TRENTINO - Afflusso turistico regolare e nessun caso di Coronavirus

di Redazione DoveSciare.it. 26 Febbraio 2020

26 Febbraio 2020. Fotografia - Atp Fassa. L'industria del turismo è in allarme per l'emergenza Coronavirus ma in Trentino per adesso l'affluenza di turisti è regolare e non si sono ancora registrati casi di contagio sul territorio provinciale.

In tutte le località turistiche del Trentino si segnala in questi giorni una notevole presenza di ospiti provenienti dai principali Paesi europei, che possono sciare su piste ottimamente innevate e apprezzare l’ospitalità trentina garantita dalla professionalità e dall’impegno di tutti gli operatori del settore". (DoveSciare.it)

Ne parlano anche altri media

Organizzati da Agenzia del Lavoro, i Career day sono importanti opportunità di incontro tra persone che si sono candidate alle liste e gli operatori turistici che intendono partecipare. Pubblicità Pubblicità. (la VOCE del TRENTINO)

Disinnescare l’odio online” svoltosi mercoledì 17 luglio con l'adesione della Presidenza del Consiglio Provinciale”. Per questo si è sentito in dovere di mettere a disposizione le proprie conoscenze e capacità acquisite rispetto agli argomenti oggetto della mozione. (il Dolomiti)

Se la situazione non si modifica lunedì procederemo con la riapertura". Se la situazione non dovesse cambiare, l'intenzione è quella di riaprire scuole, asili e università lunedì 2 marzo. (Trento Today)

Anche nelle prossime settimane - informa la Polizia stradale - proseguiranno le campagne denominate «Alto impatto» e, nel periodo dal 9 al 15 marzo, «Roadpol» relativa al controllo dell'uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini. (Alto Adige)

Ad Amburgo, Germania, un medico è risultato positivo al test del coronavirus. In totale si parla di poche decine di persone sottoposte alle misure per evitare la diffusione del contagio. (Trento Today)

Non so che dire grazie, grazie per l’assistenza ricevuta, grazie per le parole usate, grazie per averci creduto, davvero grazie, il più grosso dei ringraziamenti va comunque al medico che senza esitare l’ha mantenuta attaccata alla vita, grazie al massaggio cardiaco, di lui non sappiamo il nome, ma uno noi glielo abbiamo dato “Angelo”. (la VOCE del TRENTINO)