"Usano la fame come arma". Il pressing delle Ong anti-Israele sull'Aja

Usano la fame come arma. Il pressing delle Ong anti-Israele sull'Aja
ilGiornale.it ESTERI

Sono sospettati di "aver causato lo sterminio, usato la fame come metodo di guerra, compresa la negazione di forniture di aiuti umanitari". Per questo il procuratore della Corte penale internazionale ha chiesto l'emissione di un mandato di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e del suo ministro della Difesa, Yoav Gallant. I due sono stati messi così sullo stesso piano dei leader di Hamas, verso i quali è stata deliberata la medesima richiesta. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Netanyahu rispetti le determinazioni delle Nazioni Unite e liberi Israele da questa controproducente strategia bellicista, che peraltro sta alimentando nuove spirali antisemite in ogni angolo del mondo". (Tiscali Notizie)

«Ogni vita ha lo stesso valore». Questo dice il diritto. Non ci sono vite più importanti di altre. Lo dice la morte. Ma l’uomo non è d’accordo. (la Repubblica)

– Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha chiesto oggi di “non intimidire i giudici, di non minacciarli e di rispettare l’indipendenza” della Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi), il cui procuratore capo, Karim Khan, ha chiesto nei giorni scorsi un mandato di arresto per crimini di guerra e contro l’umanità nei confronti dei leader di Hamas e del premier e del ministro della Difesa israeliani. (Agenzia askanews)

Il caso. L'Aja e i mandati di arresto: le armi spuntate della giustizia internazionale

Il presidente USA: "Abbiamo chiarito la nostra posizione sulla Corte Penale Internazionale. Non riconosciamo la giurisdizione, il modo in cui viene esercitata. (Fanpage.it)

L’ordine della Corte dell’Onu a Israele di “fermare immediatamente” l’offensiva militare a Rafah, la città nel Sud di Gaza in cui nel corso del conflitto si sono rifugiati più di un milione di palestinesi, segna forse il momento politicamente più difficile per lo Stato ebraico, sottoposto a un isolamento internazionale senza precedenti. (la Repubblica)

La richiesta d’arresto per i capi di Hamas e per Netanyahu, propone un dilemma per molti degli Stati che aderiscono alla Corte penale dell’Aja: sostenere Israele senza screditare la Cpi. (Avvenire)