Bollette, raddoppio evitato ma stangata del 59% per 54 mila famiglie

La Provincia di Cremona e Crema INTERNO

Non sarà raddoppio per le bollette della luce ma è pur sempre una stangata quella in arrivo nell’ultimo trimestre del 2022 per famiglie e imprese italiane con contratto dell’elettricità nel mercato tutelato che avranno un rialzo del 59%. Un raddoppio delle bollette avrebbe potuto spingere all’aumento della morosità delle famiglie e del sistema energetico, ha spiegato il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini. (La Provincia di Cremona e Crema)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il rincaro fa raddoppiare il costo dell’elettricità di quest’anno. Un aumento della luce del 59% nel quarto trimestre, ma si sarebbe potuto avere un rincaro del 100%, quindi un raddoppio. (Corriere della Sera)

Se fino a oggi erano state soprattutto aziende ed enti a pagare il prezzo più alto, ora anche le famiglie si troveranno costrette ad affrontare un aumento monstre della bolletta dell'elettricità. (Prima Bergamo)

A certificare l’emergenza energetica per le famiglie ci ha pensato Arera, che nel suo ultimo aggiornamento trimestrale ha comunicato che le bollette dell’elettricità aumenteranno del 56% a partire dal primo ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Obre il prezzo della luce per le famiglie (del mercato tutelato) aumenterà del 59%. L’Arera (Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente) ha infatti aggiornato le tariffe per l’ultimo trimestre del 2022 e, nonostante l’aumento dei costi senza precedenti, ha messo in campo un intervento straordinario per scongiurare aumenti ancora più elevati. (Abruzzo Cityrumors)

A ottobre la bolletta del gas potrebbe aumentare fino al 120%, con un rincaro di quasi 317 euro a famiglia. L'allarme lo ha lanciato Facile.it che ha effettuato alcune simulazioni focalizzate sul metodo di calcolo introdotto da Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. (SavonaNews.it)

Arera ha calmierato l’aumento al 59% – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici (Centro per i diritti dei cittadini tutela dei consumatori e utenti) –, ma quello effettivo, per il mercato tutelato, avrebbe dovuto essere del 97%. (Zonalocale)