Salute, al via vaccinazione antinfluenzale in Calabria

CatanzaroInforma SALUTE

LA VACCINAZIONE GRATUITA. Sarà offerta la vaccinazione gratuita ai bambini di età compresa fra 6 mesi e 6 anni, agli adulti con età pari o superiore a 60 anni e agli operatori sanitari e socio sanitari particolarmente esposti al rischio di infezione.

LA PREVENZIONE. L’importanza della prevenzione e la necessità di adottare tutti gli strumenti utili al contrasto della pandemia inducono a raccomandare l’adesione massiva alla campagna di vaccinazione anti-influenzale, rivolgendosi ai medici di Medicina generale, ovvero ai pediatri di libera scelta

È fissato al 25 ottobre l’avvio della campagna di vaccinazione anti-influenzale in Calabria (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altre testate

La Stazione unica appaltante, a seguito della convenzione stipulata con la struttura commissariale, in esecuzione del decreto legge 150 del 2020 (“Misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi”), ha concluso la procedura di acquisto per i vaccini anti-influenzali 2021/2022, con la stipula di accordi quadro per un totale di 565mila dosi di vaccino. (ABMreport)

Regione Piemonte ha diffuso un filmato della durata di poco più di tre minuti attraverso il quale, anche con immagini piuttosto “forti”, ha l’obiettivo di convincere a vaccinarsi le persone che ancora non lo hanno fatto. (Cuneo24)

I primi ad essere sottoposti alla vaccinazione contro l’influenza stagionale negli studi dei medici saranno gli over 85 (14.500 nella provincia di Novara). Sarà possibile somministrare il vaccino anti influenzale con quello anti covid con due distinte iniezioni nella stessa seduta. (NovaraToday)

Con l’avvio della campagna anti-influenzale partirà anche la possibilità della co-somministrazione del vaccino anti-influenzale con quello anti-Covid, che prevede due distinte iniezioni nella stessa seduta. (newsbiella.it)

Sarà offerta la vaccinazione gratuita ai bambini di età compresa fra 6 mesi e 6 anni, agli adulti con età pari o superiore a 60 anni e agli operatori sanitari e socio sanitari particolarmente esposti al rischio di infezione. (StrettoWeb)

Il quadro è emerso al termine di un incontro tra l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, e le organizzazioni dei Medici di base. La loro attività sarà rivolta, come sempre, agli assistiti che ne hanno diritto per età o patologia. (TgVerona)