«La Cina ritardò le informazioni sul virus. L'Oms era frustrata»

Avvenire SALUTE

L’Ap ha scoperto che l’Organizzazione mondiale della sanità è stata in gran parte tenuta al buio, poiché il Dragone ha fornito solo le informazioni minime richieste.

Il direttore delle emergenze, Michael Ryan, aveva lamentato che la Cina non stava collaborando e che era necessario esercitare maggiore pressione per ottenere trasparenza.

«Stiamo procedendo con informazioni minime, chiaramente non è abbastanza per una pianificazione appropriata », aveva dichiarato Maria van Kerkhove dell’Oms durante un incontro interno citato dall’Ap. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

E questo senza entrare nel merito dell’origine del coronavirus, visto che prende sempre più piede l’ipotesi dell’incidente in laboratorio. L’11 gennaio il genoma del virus è stato pubblicato ma da Pechino ancora niente. (Il Primato Nazionale)

I documenti segreti dell’Oms accusano la Cina: “Ha nascosto i dati del coronavirus”. Da tempo gli Stati Uniti stanno chiedendo un’indagine su Pechino per verificare eventuali mancanze nella gestione dell’emergenza. (News Mondo)

Le nuove informazioni, ha spiegato ancora Ap, non intendono supportare nessuna delle due posizioni ma disegnerebbero la situazione in cui l’Oms stava tentando urgentemente di sollecitare più dati. (Sky Tg24 )

Tanto che i funzionari dell’Oms se ne lamentarono in privato, come rivela l’Associated Press citando materiale audio e documenti interni – | VIDEO Piero Chiambretti, la lettera commovente dopo il coronavirus: “Il ricovero d’urgenza, la morte di mia mamma, gli angeli che mi hanno salvato…” – GUARDA FUNZIONARI OSTACOLATI - Secondo l’Ap l’atteggiamento dell’Oms fu motivato da uno sforzo diplomatico per affrontare “un ferreo controllo sull’informazione” e “la competizione interna al sistema sanitario cinese” che avrebbero ostacolato i funzionari dell’Organizzazione. (OGGI)

Il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, fu quindi costretto a recarsi in Cina e il 30 gennaio l’organizzazione aprì finalmente all’emergenza mondiale. (Virgilio Notizie)

A gennaio l'Organizzazione mondiale della sanità ha elogiato pubblicamente la Cina. «Una risposta rapida al nuovo coronavirus», avevano detto i suoi funzionari, ringraziando ripetutamente il governo cinese per aver condiviso la mappa genetica del virus "immediatamente", affermando il lavoro e l'impegno per la trasparenza. (Il Messaggero)