La Cina nascose all'Oms i dati reali sul Covid: inchiesta choc

L'Arena ESTERI

È quanto emerge da un'inchiesta dell'Associated Press, pubblicata sul suo sito e fondata sulla documentazione riservata dei vertici dell'agenzia dell'Onu.

La Cina ritardò la comunicazione dei dati sul coronavirus e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell'Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Carte dalle quali viene fuori un dietro le quinte ben diverso dalle lodi pubbliche fatte dall'Oms nei confronti di Pechino (L'Arena)

Se ne è parlato anche su altri media

L’inchiesta di Ap. approfondimento. Coronavirus, Ap: “Cina ritardò diffusione dati, Oms frustrata”. In base alla documentazione pubblicata dall’Associated Press, emergerebbe dunque un dietro le quinte ben differente rispetto alle lodi pubbliche fatte di recente dall'Oms a Pechino (Sky Tg24 )

Tanto che i funzionari dell’Oms se ne lamentarono in privato, come rivela l’Associated Press citando materiale audio e documenti interni – | VIDEO Piero Chiambretti, la lettera commovente dopo il coronavirus: “Il ricovero d’urgenza, la morte di mia mamma, gli angeli che mi hanno salvato…” – GUARDA FUNZIONARI OSTACOLATI - Secondo l’Ap l’atteggiamento dell’Oms fu motivato da uno sforzo diplomatico per affrontare “un ferreo controllo sull’informazione” e “la competizione interna al sistema sanitario cinese” che avrebbero ostacolato i funzionari dell’Organizzazione. (OGGI)

Il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, fu quindi costretto a recarsi in Cina e il 30 gennaio l’organizzazione aprì finalmente all’emergenza mondiale. (Virgilio Notizie)

L’11 gennaio il genoma del virus è stato pubblicato ma da Pechino ancora niente. Ricostruiamo la cronologia degli eventi. E questo senza entrare nel merito dell’origine del coronavirus, visto che prende sempre più piede l’ipotesi dell’incidente in laboratorio. (Il Primato Nazionale)

«Una risposta rapida al nuovo coronavirus», avevano detto i suoi funzionari, ringraziando ripetutamente il governo cinese per aver condiviso la mappa genetica del virus "immediatamente", affermando il lavoro e l'impegno per la trasparenza. (Il Messaggero)

NEW YORK (STATI UNITI) – Nessun appoggio a Pechino da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da tempo gli Stati Uniti stanno chiedendo un’indagine su Pechino per verificare eventuali mancanze nella gestione dell’emergenza. (News Mondo)