Monitoraggio Covid. Rt nazionale in crescita a 0,99. Sale anche l'incidenza settimanale dei casi

Quotidiano Sanità INTERNO

Aumenta, anche, la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (33,7% vs 32,7% la settimana precedente)

In diminuzione il numero di Regioni/PPAA dove sono state riportate allerte di resilienza (7 vs 11 la settimana precedente).

Rt nazionale in crescita a 0,99.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua ad essere alto ma sotto la soglia critica (24%). (Quotidiano Sanità)

Se ne è parlato anche su altre testate

Otto regioni (Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, PA Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria e PA Trento) hanno riportato tra 30.000 e 70.000 casi; tre regioni/PA (Basilicata, Valle d'Aosta e Molise) hanno riportato meno di 15.000 casi ciascuna. (Rai News)

Otto regioni (Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, provincia atonoma di Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria e provincia autonoma di Trento) hanno riportato tra 30.000 e 70.000 casi, mentre Basilicata, Valle d'Aosta e Molise hanno riportato meno di 15. (La Repubblica)

Al momento le diagnosi accertate parlano di 119.879 casi tra gli operatori sanitari, età mediana 47 anni Benché i dati delle ultime 2 settimane siano ancora in fase di consolidamento, dalla metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione dei casi tra gli operatori sanitari verosimilmente attribuibile al completamento del ciclo di vaccini». (Open)

Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine”. Si segnala, ha detto, una leggera ricrescita dei casi tra i più giovani, un elemento “da approfondire”. (La Provincia di Biella)

(Adnkronos). "Da metà novembre - spiegano i ricercatori - la percentuale di operatori sanitari ha superato il 5% del totale dei casi. (Adnkronos)

"Da metà novembre la percentuale di operatori sanitari ha superato il 5% del totale dei casi - si legge nel documento - benché i dati delle ultime 2 settimane siano ancora in fase di consolidamento, dalla metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione dei casi tra gli operatori sanitari verosimilmente attribuibile al completamento del ciclo vaccinale" Lo certifica il 'Report esteso' pubblicato dall'Iss, l'istituto superiore di sanità, secondo quale il tasso, che a gennaio era superiore al 5%, ora è sceso attorno al 2%. (la Repubblica)