Aumentano i casi di vaiolo delle scimmie: da dove arriva questa malattia?

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ViaggiNews.com SALUTE

Da dove arriva il vaiolo delle scimmie?

Non è una bella notizia quella relativa all’aumento di casi di vaiolo delle scimmie che sta interessando il Regno Unito.

Scopriamo da dove arriva il vaiolo delle scimmie.

In Congo, ad esempio, 338 persone hanno contratto il vaiolo delle scimmie e in quel caso si è scoperto che la malattia è trasmissibile anche da uomo a uomo.

La speranza, ovviamente, è che i casi inglesi di vaiolo delle scimmie restino isolati e rari senza ritrovarsi in una nuova situazione di contagiosità come quella riscontrata con il Covid-19

(ViaggiNews.com)

La notizia riportata su altre testate

"Nell'uomo- prosegue il documento- si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. Per quanto riguarda la guarigione "la malattia si risolve spontaneamente in 1-2 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche (RomaToday)

Ma la malattia può anche essere diffusa attraverso il contatto diretto con lesioni della pelle oppure dalla tosse e dagli starnuti di qualcuno che presenta un'eruzione cutanea da vaiolo delle scimmie Dove è più comune e come si trasmette Il virus è più comune nell'Africa Centrale e Occidentale, dove la trasmissione avviene generalmente dal contatto diretto con animali infetti. (IL GIORNO)

Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. Un primo caso è stato immediatamente identificato presso l’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani e altri due casi potrebbero essere confermati nelle prossime ore”. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia, nei paesi colpiti dell'Ue/Spazio economico europeo stanno iniziando test mirati su persone con manifestazioni cliniche" compatibili col vaiolo delle scimmie. "Si ritiene che il virus del vaiolo delle scimmie abbia una trasmissibilità moderata tra gli esseri umani. (Today.it)

Maria Rita Gismondo. "Assolutamente no panico, ma massima attenzione", sui casi di vaiolo delle scimmie che crescono tra Europa e Stati Uniti Matteo Bassetti. "Più che il Covid oggi dobbiamo cercare di metterci in sicurezza dal vaiolo delle scimmie. (IL GIORNO)

“Si tratta di un’infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. “Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. (Livesicilia.it)