Toscana, l'alluvione ha colpito 60 Comuni: via alla conta dei danni

Corriere Fiorentino INTERNO

«Abbiamo identificato 60 Comuni che sono stati quelli che hanno avuto maggiori danni, tra le province di Livorno, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia: 60 Comuni per attivare, attraverso i loro sindaci, le ricognizioni dei danni alle abitazioni private, alle imprese e ai beni pubblici». Il governatore Eugenio Giani annuncia così la nuova ordinanza della giunta regionale per dare formalmente il via al censimento dei danni provocati dalle alluvioni del 2 e 3 novembre in Toscana (Corriere Fiorentino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questa la testimonianza di una signora di Chiusoli, frazione di Migliana, nel Comune di Cantagallo, travolta da montagne di detriti rocciosi portati dalla piena del piccolo torrente che attraversa il borgo. (LA NAZIONE)

– La lista sarà inserita all’interno della dichiarazione di emergenza. Ai sindaci, ora, viene chiesto di attivare la ricognizione dei danneggiamenti subiti dalle persone, dalle imprese, ma anche dai beni pubblici e dalle strutture idrauliche colpite dall’alluvione. (LA NAZIONE)

Secondo il ministro in tema di prevenzione la "Toscana è ferma all’anno zero". Campi Bisenzio (Firenze), 15 novembre 2023 – Non accenna a diminuire la polemica politica innescata dal ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, durante la visita di lunedì scorso a Campi, uno dei Comuni più colpiti dall’alluvione dello scorso 2 novembre. (LA NAZIONE)

– “A partire dall’Autorità di Bacino nessuno mi ha mai mostrato progetti o intenzioni di intervenire sui torrenti” che sono esondati nell’ultima alluvione, quella del 2 novembre, che ha colpito la Toscana (Agenzia askanews)

In Val di Bisenzio si fa il bilancio della prima fase dell’emergenza. A partire dalla mattina del 3 novembre dal Centro operativo intercomunale della Protezione civile sono state gestite oltre 900 richieste di intervento in arrivo da cittadini e imprese. (notiziediprato.it)

La Regione in Valbisenzio ieri per incontrare i sindaci e fare il punto della situazione con l’assessore Monia Monni (nella foto), che fra le deleghe ha, oltre alla protezione civile, il "contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici" e l’ambiente. (LA NAZIONE)