Liguria, a destra c’è chi già immagina l’election day

il manifesto INTERNO

Toti è «immerso nello studio delle carte» e «umanamente molto reattivo»: parola dell’avvocato Savi, suo legale. Tanta reattività, tuttavia, non si spingerà, salvo ripensamenti, sino a suggerirgli di rispondere oggi nell’interrogatorio di garanzia. Il silenzio non lo aiuta dal punto di vista politico. «Dimostrerò di non aver commesso alcun illecito», diceva ieri il reattivo e obiettivo della dimostrazione sarebbe la revoca dei domiciliari. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Lo dice il ministro delle Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, a margine dell'incontro «L'Italia dei si» alla Reggia di Venaria (Torino), a chi gli chiede dell'indagine che coinvolge il presidente della Liguria, Giovanni Toti. (Corriere della Sera)

Il segretario sarzanese del PD Marco Baruzzo entra nel dibattito sulla presunta Tangentopoli ligure rivolgendosi direttamente al sindaco che nelle ore successive agli arresti aveva dichiarato: "Le responsabilità si accertano nel processo, con sentenza definitiva. (CittaDellaSpezia)

Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di un "finanziamento illecito" alla Lista Toti, in cambio dello sblocco di due pratiche pendenti in regione. Per questa vicenda, oltre al governatore, sono indagati il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e il consigliere di amministrazione della società Francesco Moncada. (Sky Tg24 )

Toti, a bordo di due auto scure, è stato fatto passare dal parcheggio sottostante il palazzo. . (Il Messaggero Veneto)

Toti-Gate in Liguria, l’amministratore delegato di Iren Paolo Emilio Signorini, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari al dovere d’ufficio per fatti relativi agli anni in cui era presidente dell‘Autorità del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, ieri all’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere di Marassi a Genova si è avvalso della facoltà di non rispondere. (il Resto del Carlino)

– E ora, dopo che Signorini ha scelto il silenzio? "Le carte sono tali che impongono una lettura attenta, che non può essere fatta in carcere. Ma contro l’ex presidente dell’Autorità portuale, oggi ad di Iren – sospeso – ci sono moltissime delle diecimila pagine depositate dalla Dda di Genova contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)