“Da oggi in due in scooter e nella stessa stanza d’albergo anche se non conviventi”

SavonaNews.it INTERNO

Da oggi in Liguria è possibile dormire nella stessa stanza d’albergo anche se non si è conviventi, viaggiare in due su una moto o uno scooter anche se non conviventi a condizione che si utilizzino la mascherina chirurgica o altro dispositivo equivalente (a esempio il casco integrale con visiera abbassata).

Da oggi in Liguria sarà possibile farlo.

Inoltre, sempre da oggi, nelle auto private è possibile la presenza, oltre al guidatore, di 2 passeggeri per ogni fila posteriore e di 1 passeggero nel posto anteriore purché tutti i passeggeri ed il guidatore indossino la mascherina chirurgica. (SavonaNews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ieri erano stati solo 14, ma va sottolineato che oggi sono stati effettuati 2719 tamponi rispetto ai 1548 di venerdì. Il numero dei guariti con doppio tampone negativo è di 223 nelle ultime 24 ore, in totale i guariti sono 5157. (Telenord)

"Una paziente della Rsa Santa Marta - ha proseguito - è stata ricoverata al San Martino per una doppia frattura. È un'anomalia che dipende dal cluster individuato nella Rsa Santa Marta di Genova: 29 casi rilevati, 20 tra gli ospiti e 9 tra il personale. (La Stampa)

Per quanto riguarda gli alberghi abbiamo ascoltato le richieste degli albergatori, e ci è sembrato corretto permettere che due persone, anche se non conviventi possano, sotto loro responsabilità, dormire nella stessa stanza. (GenovaToday)

“Da un lato – ha spiegato Toti – abbiamo ascoltato le esigenze e le richieste degli albergatori, dall’altro lato cerchiamo di dare risposte ai cittadini di una regione in cui si usano molto le due ruote per motivi logistici e di spazio”. (Liguria Notizie)

Ancora nelle ultime 24 ore si sono registrati 221 nuovi positivi su 416 in totale in Italia e 67 vittime su 111. Con lui sono schierate in particolare alcune Regioni del centro-sud e le isole Sicilia e Sardegna, destinatarie di ingenti flussi di turismo estivo. (Genova24.it)

“Abbiamo ascoltato le esigenze e le richieste degli albergatori da un lato– conclude Toti -, e dall’altro cerchiamo di dare risposte a una regione in cui si usano molto le due ruote per motivi logistici e di spazio” (La Stampa)