Walt Disney frena gli abbonati Netflix negli Usa: la guerra low cost infiamma lo streaming

Business Insider Italia ECONOMIA

“Abbiamo un grande vantaggio nello streaming – ha scritto la società agli investitori – e continueremo a lavorare su questo.

Le attese erano per un utile ad azione pari a 0,52 dollari su ricavi pari a 5,45 miliardi di dollari.

Leggi anche Allarme Netflix, senza pubblicità potrebbe perdere 4 milioni di abbonati. Una mossa comunque rischiosa dal momento che gli avversari puntano proprio sull’offerta di abbonamenti low cost. (Business Insider Italia)

La notizia riportata su altri media

Nonostante il grande debutto di Disney+ e il lancio di Apple TV+, il numero di clienti è aumentato anche nell’ultimo trimestre del 2019 sia negli Stati uniti che nel resto del mondo”. Crescono anche i ricavi: 5.5 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre rispetto ai 4.2 miliardi del 2018. (BadTaste.it)

È stato il cofondatore e CEO Reed Hastings a rassicurare gli utenti promettendo che Netflix non ospiterà mai pubblicità. 23 Gennaio 2020 - Dopo aver chiuso il 2019 in crescita, Netflix smentisce definitivamente una notizia che circolava da tempo. (Libero Tecnologia)

Motivo per cui la pay tv americana debutterà in Europa a un prezzo decisamente concorrenziale: 6,99 euro al mese o 69,99 euro l’anno con la possibilità di scaricare tutti i contenuti su 10 dispositivi e guardare 4 diversi spettacoli in streaming su 4 dispositivi differenti in contemporanea. (Business Insider Italia)

Netflix conferma: non ospiterà pubblicità. In occasione della comunicazione dei dati finanziari, il Ceo Reed Hastings ha nuovamente sottolineato che Netflix non ha intenzione di introdurre pubblicità all’interno del suo servizio di streaming. (Engage)

Quest’anno Netflix è anche la peggiore delle cosiddette azioni FAANG - Facebook, Apple, Amazon, Netflix, Google - e di gran lunga sottoperformante rispetto a Disney, che ha guadagnato il 33% nel 2019. L’analisi arriva da una valutazione dello scenario recente nel comparto streaming, e non è certo una prospettiva nuova nel settore. (Money.it)

Disney+ e Apple Tv+ non spazzeranno via Netflix da un giorno all'altro, ma il canale in streaming più popolare inizia a sentire la pressione dei nuovi concorrenti e del loro potere di spesa. Apple per il momento ha un'offerta relativamente piccola di spettacoli originali e non possiede le vaste librerie di programmazione classica di Netflix. (Milano Finanza)