Pos: perché i costi delle commissioni non si possono azzerare per decreto

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L'obbligo di accettare i pagamenti col Pos è un gigantesco "regalo alle banche" e se l'obiettivo è incentivare l'uso delle carte i costi delle commissioni andrebbero azzerati. Così la pensano i "No Pos" e più in generale coloro che sono schierati contro l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti tracciabili a prescindere dalla cifra. La proposta è dunque di rendere le commissioni del tutto gratuite o se non altro (come ha chiesto Confesercenti) di azzerarle sotto una certa soglia. (Today.it)

Su altri giornali

Il governo Meloni ha inserito nella manovra una serie di misure sull’utilizzo del Pos e del contante che, a partire da gennaio, cambierà le dinamiche e la regolamentazione dei pagamenti elettronici. (LA NAZIONE)

Anche ad Asti arriva l’eco nazionale della “battaglia del POS” tra favorevoli e contrari alla soglia, comunque non ancora stabilita, sotto la quale i commercianti non saranno più tenuti ad accettare pagamenti digitali. (La Nuova Provincia - Asti)

Usare i contanti è più costoso del POSUsare i contanti è più costoso del POS. Secondo un recente studio, riportato anche dal quotidiano Corriere della Sera, tenere una grande quantità di denaro contante all’interno del proprio negozio, locale o punto vendita implica dei rischi, come furto o rapina, il che costringe a fare degli investimenti per evitarli, acquistando e predisponendo per esempio dei sistemi di allarme e sicurezza o stipulando un’assicurazione. (iLMeteo.it)

Finora esercenti e attività professionali erano tenuti ad accettare i pagamenti a mezzo Pos, rischiando una sanzione amministrativa, introdotta da pochi mesi, pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore del pagamento elettronico rifiutato. (il Resto del Carlino)

I costi dei Pos sono calati, complessivamente, di circa il 20% negli ultimi 5 anni. Non bastano queste cifre a soddisfare alcuni esercenti che continuano a dare battaglia alla moneta elettronica. Ecco numeri, confronti e commenti (Start Magazine)

Di Ruggero Veronese "Eliminare l’obbligo al Pos? È un falso problema: per aiutare i commercianti dovrebbero abbattere i costi bancari". Sono parole che riassumono il pensiero di molti commercianti ferraresi quelle di Lorenzo Guandalini, titolare di un negozio di souvenir in piazza Trento Treste. (il Resto del Carlino)