Il sistema a cui non sappiamo rinunciare

La Stampa INTERNO

È la realtà.

Rosy è stata davvero punita dal leader mondiale delle consegne per essersi trattenuta troppo tempo ai servizi?

Succede a Torrazza Piemonte, alle porte di Torino.

Il sistema a cui non sappiamo rinunciare. Non è la scena di apertura di un film di Ken Loach.

Paolo Griseri

(La Stampa)

Su altri giornali

In questo sito impieghiamo oltre 1.500 lavoratori e, per motivi di sicurezza, è essenziale che le persone seguano queste procedure Non monitoriamo le pause e non cronometriamo i nostri dipendenti", replica Amazon. (Sky Tg24 )

A denunciare la vicenda la Filt Cgil, che accusa il colosso dell'e-commerce di cronometrare le pause dei lavoratori. L’azienda le ha contestato di avere sospeso per venti minuti il lavoro all’1,15 di notte, abbandonando la postazione di lavoro per più di venti minuti. (greenMe.it)

La vicenda riguarda una giovane dipendente di Amazon a Torino, addetta alla preparazione di pacchi da spedire. La replica di Amazon. Amazon però non ci sta e replica alla denuncia della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti Cgil Torino e Piemonte (LettoQuotidiano)

LEGGI ANCHE > Svolta storica in Amazon: a New York nasce il primo sindacato dei lavoratori Ansa Piemonte, la Cgil denuncia: "Lavoratori Amazon cronometrati in bagno e puniti se i tempi non sono conformi". (Notizie - MSN Italia)

E' la vicenda capitata a una giovane dipendente del centro Amazon di Torino, addetta alla preparazione di pacchi da spedire. Sospesa per una pausa troppo lunga: troppi minuti trascorsi in bagno e non nella sua postazione. (Today.it)

I lavoratori Amazon sono nuovamente nell’occhio del ciclone. Anche la Filt Cgil ha esultato e tramite Luca Iacomino ha sottolineato: “I lavoratori Amazon sono cronometrati per andare in bagno e vengono puniti con sanzioni disciplinari se i tempi non sono conformi all’algoritmo”. (InvestireOggi.it)