OMS: videogiochi utili per superare la quarantena

In collaborazione con i giganti del settore, infatti, l’organizzazione promuove l’iniziativa #PlayApartTogether con la quale si intende sostenere l’utilità del videogioco come strumento per superare con maggior facilità la quarantena e quindi il distanziamento sociale.

Ad abbracciare l’iniziativa colossi dell’industry come Blizzard Activision, Riot Games e Zynga che stanno spingendo il loro pubblico a rispettare la quarantena e tutte le altre misure di sicurezza, come lavarsi le mani e la distanza di sicurezza qualora si debba uscire di casa. (Webnews)

Su altri giornali

Eppure pensandoci bene le mascherine sono una delle grandi storie di questo coronavirus e forse quella che più di tutte le altre evidenzia la nostra difficoltà a prendere le misure al coronavirus SARS Cov2. (La Repubblica)

I paesi con risorse limitate sono una priorità, come, ad esempio, le nazioni delle isole del Pacifico - ha detto - poiché devono spedire tamponi in altri paesi per la diagnosi e le restrizioni ai trasporti non aiutano. (San Marino Rtv)

Ma quando la situazione si stabilizzerà i casi inizieranno a diminuire, bisognerà continuare a contrastare fortemente il virus, attraverso test, contact tracing, isolamento e quarantena". I risultati delle misure di distanziamento sociale si dovrebbero iniziare a vedere ora "perché un numero minore di cittadini viene esposta al virus, perché le persone sono distanziate. (LiberoQuotidiano.it)

Decisamente a favore dell’uso esteso delle mascherine: “Vogliamo capire che in giro ci sono persone asintomatiche, che senza mascherina possono diffondere il virus? Che non abbiamo ancora tutto chiaro sull’emergenza Coronavirus, lo dimostra pienamente la conferenza stampa di oggi a Ginevra dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). (La Legge per Tutti)

E ad affermarlo è stato un ente di indubbia autorevolezza, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS). Possiamo citare il recente Call of Duty Warzone, ma anche Fortnite e Apex Legends. (Gametimers)

Questa sarà una battaglia a lungo termine e non possiamo abbassare la guardia". Lo ha detto oggi Takeshi Kasai, direttore regionale dell'Oms per il Pacifico occidentale. (L'Unione Sarda.it)