Covid 19, Mario Draghi avverte: «La pandemia non è ancora finita»
Ma secondo Draghi, anche se il divario nel tasso vaccinale tra diversi Paesi si sta riducendo, in alcuni Stati «la copertura resta al di sotto del 10%».
Leggi anche Covid e Variante Xe: cosa sappiamo della mutazione probabilmente presente già in Italia. Mario Draghi: «La pandemia non è finita». Draghi ha parlato durante il secondo Global Covid-19 Summit, durante il quale i partecipanti hanno garantito nuovi finanziamenti per un totale di 3,2 miliardi di dollari. (Io Donna)
Se ne è parlato anche su altri media
Il premier ha sottolineato che l’Italia è in prima linea per porre fine a questa pandemia ed è pronta a raggiungere il consenso necessario con al centro l’Oms Task force congiunta Finanze-Salute. Mario Draghi ha poi parlato della task force congiunta Finanze-Salute lanciata dalla Presidenza italiana del G20 per preparare nuovo materiale in risposta alla pandemia e per la prevenzione. (InvestireOggi.it)
Quella dichiarazione era stata inviata ufficialmente il giorno prima, 11/5/22, ma è stata brutalmente censurata dal mainstream che invece ha sbandierato i loschi proclami dei suoi padroni, emanati il 12/5/22 per voce dei loro vili sicari, fra i quali hanno spiccato Biden, Gebreyesus e Draghi. (VcomeVittoria)
Lo sviluppo di vaccini efficaci e l'organizzazione di campagne di vaccinazione di successo hanno segnato una svolta nella lotta contro la pandemia". Ma - come ben sappiamo - la pandemia non è finita" (La Sicilia)
Secondo Andreoni: "Draghi ha fatto bene a ricordare la situazione attuale che vede ancora una elevata circolazione del virus" perché "più si lascia passare il tempo e non si programma un intervento globalizzato di vaccinazione anti-Covid in tutto il mondo e più corriamo il rischio di non vedere finire mai questa pandemia", rimarca Andreoni che condivide la linea del premier italiano, "l'allentamento delle misure anti-Covid non deve darci la falsa sensazione di essere fuori, soprattutto - conclude - in ottica di accelerare sulle quarte dosi, che oggi stanno stentando" (Tiscali Notizie)
"L'Italia ha già contribuito alla risposta multilaterale alla pandemia con 445 milioni di euro e si è già impegnata a donare 69,7 milioni di dosi tramite Covax. Sia in Italia che in altri Paesi, spiega, sono state eliminate "le restrizioni, riaperte le scuole e rilanciata l'economia". (Tiscali Notizie)
Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando le parole del premier Draghi che in un videomessaggio al Global Covid-19 Summit ha detto che "l’obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione mondiale, la pandemia non è finita". (Adnkronos)