Terremoto a Modena, due forti scosse avvertite fino in Toscana: magnitudo 3.8 e 3

ilgazzettino.it INTERNO

Ancora un terremoto oggi in Italia. Sono state rilevate due scosse sull'Appennino tosco-emiliano a distanza di circa un minuto l'una dall'altra. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) rileva una scossa di magnitudo 3.8 a otto chilometri da Pievepelago, in provincia di Modena, poco prima delle 17.50, a una profondità di 14 chilometri. La seconda è stata di magnitudo 3.2 a otto chilometri da Fosciandora, in provincia di Lucca, a una profondità di 13 chilometri, a poca distanza dalla prima. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Nuova scossa di terremoto nel genovesato. Questa mattina alle 9.27 il sismografo ha registrato un sisma del 2.2 della scala Richter con epicentro ancora una volta a Bargagli. (SavonaNews.it)

Disposta l'autopsia da cui verrà la conferma ufficiale. Il piccolo indossa una maglietta verde e gialla, come quella del piccolo disperso. (il Resto del Carlino)

La scossa è stata registrata dalle strumentazioni dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle 15.38 di questa domenica, 25 settembre, nella zona di Bargagli, a un chilometro dal Comune con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4370, 9.0760 ad una profondità di 8 chilometri. (IVG.it)

Ad avvertire l'ennesimo movimento alcune persone iscritte al gruppo Lumarzo e dintorni - Val Fontanabuona: la scossa oltre ad essersi sentita a Lumarzo è stata avvertita anche a Lagomarsino, Terrarossa di Moconesi, Ferriere. (LevanteNews.it)

Scossa di terremoto avvertita in quasi tutta la Toscana. Il governatore Eugenio Giani comunica sul canale Telegram che sta verificando la situazione nella sala operativa della Regione Toscana. In seguito alle verifiche fatte dalla sala regionale con i vigili del fuoco e le sale provinciali, non risultano danni in seguito alle scosse di terremoto tra Modena e Lucca, fa sapere Giani. (LA NAZIONE)

Quella di giovedì era stata di 4.2 e aveva provocato alcuni lievi danni a strutture e tetti e soprattutto un fuggi fuggi dagli uffici di buona parte della Liguria. (La Repubblica)