Sala presenta la nuova giunta: «Ora a Roma per i fondi Ue»

Il Manifesto INTERNO

A meno di una settimana dalla schiacciante vittoria contro Luca Bernardo, il riconfermato sindaco Beppe Sala ha già un biglietto per Roma: «Da martedì inizierò a fare il giro dei ministeri: spero che il governo faccia in fretta con l’assegnazione dei fondi del Pnrr - dice presentando la nuova giunta - Da qui a Natale bisognerà fare chiarezza su cosa possono concretamente rappresentare per la città questi soldi». (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

L’Urbanistica, il più importante assessorato a Milano che Sala non voleva rimettere nelle mani di Maran, andrà a Giancarlo Tancredi, uomo di fiducia del sindaco. All’ex capogruppo del Pd Filippo Barberis andrà l’importante delega ai Trasporti, mentre l’ex Pd Marco Granelli sarà assessore alla Sicurezza. (Domani)

«Per alcuni anni Mm, occupandosi delle case del Comune, ha dimostrato che esiste un modello migliore di gestione. Pierfrancesco Maran risponde al telefono poco dopo che il sindaco ha presentato la sua nuova giunta alla città. (Corriere della Sera)

Cinque anni fa, un minuto dopo l’elezione di Sala, qualcuno disse “è la giunta che conta”. Cinque anni dopo, e cinque giorni dopo la larghissima riconferma del sindaco, il tema resta. (Radio Popolare)

E anche per il ruolo di vice sindaco della città metropolitana pensa a una donna. tempo record, a cinque giorni dalle elezioni, il sindaco di Milano Beppe Sala, riconfermato per il secondo mandato con il 57,73% delle preferenze, contro le 31,97% del candidato del centrodestra Luca Bernardo, annuncia la nuova squadra. (AGI - Agenzia Italia)

Una folla di persone stamattina (presente il deputato dem Emanuele Fiano) davanti alla sede del Cgil ha manifestato contro l'attacco di ieri alla sede di Roma. E si è stretta attorno al sindaco Beppe Sala che, nella sua prima uscita pubblica dopo la rielezione, ha chiesto, riprendendo le parole del segretario cittadino del sindacato, "che i partiti di destra prendano le distanze con i fatti, non con le interviste, dai movimenti neofascisti". (La Repubblica)

«Credo che Giorgia Meloni debba agire e buttar fuori persone che evidentemente non rappresentano gli insegnamenti della nostra Costituzione» ha aggiunto «Da chi guida partiti che strizzano l’occhio a certe forze» fasciste «ci aspettiamo che prendano una posizione chiara: che facciano azioni, non interviste» così ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha partecipato al presidio alla Camera del lavoro. (Corriere della Sera)