Reddito di cittadinanza a esponenti clan, sequestrati beni per 80 mila euro

Quotidiano online INTERNO

L’indagine ha evidenziato come i 23 destinatari abbiano indebitamente riscosso l’aiuto statale rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio.

Il provvedimento è stato eseguito da personale della Sezione di Pg – Aliquote Carabinieri e Guardia di Finanza, dal Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e dalle Stazioni Carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia nei confronti soggetti che avevano illecitamente richiesto ed ottenuto il sussidio economico

In particolare i beneficiari, all’atto di presentazione della domanda o durante l’erogazione, avevano omesso di comunicare all’Inps di essere sottoposti a misura cautelare personale, anche a seguito di convalida dell’arresto o del fermo. (Quotidiano online)

La notizia riportata su altri giornali

Se sei Emanuele Mancuso, nipote del “capo indiscusso” Luigi Mancuso e figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’Ingegnere”, fai parte della ‘ndrangheta per discendenza. “Tant’è – conclude Emanuele Mancuso – che questo avvocato continuava a chiamare al carcere, senza però che io l’avessi nominato”. (Zoom24.it)

L’indagine ha evidenziato come 23 soggetti avrebbero indebitamente percepito il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio. (Il Vizzarro)

Il reddito di cittadinanza è senza alcun dubbio uno degli argomenti principali di queste ultime settimane. Infatti entro il 31 gennaio è sempre necessario rinnovare l’Isee per continuare a percepire il reddito di cittadinanza (ContoCorrenteOnline.it)

Il sequestro, per un totale di 80.672,53 euro, è stato eseguito da Carabinieri e Guardia di finanza di stanza presso la procura e dai colleghi del Comando Provinciale dell’Arma e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. (Quotidiano del Sud)

Tutte le posizioni sono state segnalate e l’Inps ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite “Furbetti del reddito di cittadinanza”: scattano dieci denunce”. (Livesicilia.it)

Il gip del Tribunale di Vibo Marina Russo, su disposizione del procuratore Camillo Falvo ha infatti disposto il sequestro preventivo delle somme incassate3, per un totale che supera gli 80mila euro. Tra loro anche detenuti di ‘ndrangheta ed indagati. (Zoom24.it)