Covid, Locatelli: “Omicron è meno pericolosa di Delta ma può indurre patologie gravi. Con terza dose vaccino efficacia all’88%”

Corriere Etneo SALUTE

Il messaggio che la variante Omicron «si connoti dall’incapacità di provocare la malattia grave non è corretto, è meno pericolosa di Delta ma ha la capacità di indurre la patologia grave e anche fatale».

«Uno studio sudafricano ha registrato 256 persone che hanno perso la vita per la variante Omicron e la larga maggioranza di esse aveva più di 60 anni di età.

Lo ha affermato Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi

Lo ha precisato Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, nel suo intervento alla conferenza stampa sugli ultimi provvedimenti anticovid adottati dal Governo. (Corriere Etneo)

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Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it «Dati provenienti dal Regno Unito e riguardanti la variante Omicron ci dicono che con la dose booster l'efficacia vaccinale è dell'88% mentre quella del ciclo vaccinale primario è del 65%. (Quotidiano di Puglia)

“Secondo uno studio riguardante il Sudafrica – ha spiegato Locatelli -, i morti per la variante Omicron nel Paese sono stati 256, in larga maggioranza di over 60 a conferma di come il fattore età abbia un sua evidente incidenza“. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Lo ha precisato Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, nel suo intervento alla conferenza stampa sugli ultimi provvedimenti anti Covid adottati dal governo. (TgVerona)

«L'Assistance publique - Hôpitaux de Paris, il consorzio pubblico degli ospedali universitari dell'area della capitale francese, ha reso pubblici i primi dati sui ricoveri per variante Omicron Le analisi suggeriscono una protezione contro l'infezione con Omicron dell'ordine di solo «dal 30 al 40%» dopo la terza dose. (Il Gazzettino)

“I risultati in Gran Bretagna”, si legge in una ricerca, “indicano una riduzione significativa nell’efficacia vaccinale contro la malattia sintomatica da Omicron rispetto a quella da Delta dopo due dosi di vaccino Pfizer o AstraZeneca. (Telemia)

– Sul dilagare di Omicron “non abbiamo ancora l’ultima rilevazione, ma le anticipo che sicuramente è ormai maggioritaria in tutta Italia. Allora – conclude Lopalco – meglio impegnarsi per mettere a punto dei vaccini polivalenti (Dire)