Lieve indisposizione per il Papa. Non va alle confessioni

Rai News INTERNO

Non va alle confessioni Già ieri durante l’udienza generale, Papa Francesco mostrava segni di un forte raffreddore.

Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede.

Non sarà presente alla liturgia penitenziale al Laterano Lieve indisposizione per il Papa.

"Effettivamente non andrà in Laterano, conferma il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, una lieve indisposizione, per cui ha preferito restare negli ambienti vicini a Santa Marta. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Roma del resto la temperatura si è abbassata bruscamente negli ultimi due giorni e già mercoledì mattina, durante l’udienza all’aperto in piazza San Pietro, Francesco aveva mostrato segni di raffreddamento, leggendo la catechesi con la voce arrochita e qualche colpo di tosse. (Corriere della Sera)

Gli incontri in agenda a Casa Santa Marta proseguono regolarmente". Vatican Media. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . “Il Santo Padre ha celebrato Messa questa mattina e al termine, come di consueto, ha salutato i partecipanti, ma ha ritenuto di rinviare le udienze ufficiali di oggi. (Avvenire.it)

"Effettivamente non andrà in Laterano – ha confermato all'ANSA il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni -: una lieve indisposizione, per cui ha preferito restare negli ambienti vicini a Santa Marta. (Fanpage.it)

Nel corso della liturgia il Papa è sembrato avere il respiro affaticato e ha dato sfogo a frequenti colpi di tosse. Roma, 27 feb – Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha confermato la “lieve indisposizione” del Papa che lo ha costretto a rinunciare, questa mattina, alla liturgica penitenziale di San Giovanni in Laterano. (Il Primato Nazionale)

Una nota del Vaticano ha allarmato i fedeli, in questi giorni in cui impazza l'allarme coronavirus, che però in questo caso non c'entra nulla. Dunque, la decisione di far saltare l'incontro. (LiberoQuotidiano.it)

Gli scandali finanziari e sessuali "hanno reso tutti più guardinghi". (Foto Vatican Media/SIR). “L’amarezza – che non è una colpa – va accolta. Il culto delle iniziative si va sostituendo all’essenziale: una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio Padre di tutti. (Servizio Informazione Religiosa)