Sanremo: spaccio di droga nella Pigna, due arresti dei Carabinieri. Segnalati anche 6 assuntori

SanremoNews.it INTERNO

I militari hanno documentato diverse cessioni di eroina, sequestrando 30 dosi e segnalando 6 persone quali assuntori.

Un ulteriore tassello nell’attività antidroga della Compagnia di Sanremo, i cui Carabinieri continuano nell’azione di contrasto, con equipaggi in uniforme ed in abiti civili che, dall’inizio dell’anno, ha portato all’arresto di 11 persone e alla denuncia in stato di libertà di 5, con la segnalazione di 24 individui quali assuntori

Una terza persona, anch’essa nordafricana, è destinataria del divieto di dimora nel comune di Sanremo. (SanremoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le donne. Nel gruppo che operava in via Piombai un ruolo importante sarebbe stato ricoperto dalle donne, in particolare da Silvia Maugeri e da Georgiana Bontu, moglie e cognata del capo piazza Giovanni Di Martino – Stile da narcos, tradizione da malavita catanese, coinvolgimento delle donne e tanta violenza. (Livesicilia.it)

L’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato a Antonio Giuseppe Seminara, di 32 anni, Giuseppe Romeo, di 29, Salvatore Vadalà, di 33 Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

iuseppe, classe 2001 (art. SEMINARA Antonio Giuseppe, classe 1989 (art.73 D.P.R. 309/90). 2. (Gazzettinonline)

25 persone sono state arrestate nell’ambito dell’operazione Piombai. Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna intenta a spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio. (ZMedia)

La nipote Vita Giuffrida invece assieme al compagno Antonino Bonaceto, aveva il compito di rifornire quotidianamente la piazza poco prima dell’apertura alle 17 Il fortino della droga nel cuore di San Cristoforo era posizionato nel dedalo di stradine in via Piombai. (La Repubblica)

Le indagini del Commissariato Mecenate, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di individuare gli appartenenti alla banda, la cui attività criminosa interessava l’area dello scalo ferroviario di Milano Rogoredo. (IL GIORNO)