Papa Francesco, la Buona Notizia di Gesù cambia i cuori

ACI Stampa ESTERI

E’ quindi “l’incontro sorprendente e decisivo con Gesù” a dare inizio “al cammino dei discepoli, trasformandoli in annunciatori e testimoni dell’amore di Dio verso il suo popolo.

La manifestazione si colloca al termine del Mese della Pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione Cattolica alla riflessione su questo tema.

Domani siamo tutti invitati a fare un momento di preghiera e di raccoglimento, dicendo ciascuno nel proprio cuore: mai più!”. (ACI Stampa)

Su altri giornali

Gesù parla a gente comune. “Non persone accuratamente selezionate in base alle capacità o uomini pii che stavano nel tempio a pregare, ma gente comune che lavorava”. Ora, Gesù ci dice che il regno dei cieli è vicino, che Dio è vicino. (Papaboys 3.0)

In conclusione, il richiamo alla missione universale ("cattolica", appunto) della Chiesa: "Tutti - sottolinea Francesco - sono chiamati ad essere messaggeri della Parola di Dio. Siamo chiamati, pertanto, a fidarci della parola di Cristo, ad aprirci alla misericordia del Padre e lasciarci trasformare dalla grazia dello Spirto Santo". (In Terris)

Durante la Messa a San Pietro, nella Giornata della parola di Dio, che si è appena conclusa, il Papa ha detto che "abbiamo bisogno della sua Parola: di ascoltare, in mezzo alle migliaia di parole di ogni giorno, quella sola Parola che non ci parla di cose, ma di vita". (Tiscali.it)

L’Angelus di Papa Francesco di oggi domenica 26 gennaio 2020. Nella puntata di oggi, domenica 26 gennaio alle 9.40 si rifletterà a lungo sul significato di questa giornata. (MyMagazine.news)

“Tante volte risulta impossibile cambiare vita, abbandonare la strada dell’egoismo, del male e del peccato – ha detto il Papa -perché si incentra l’impegno di conversione solo su sé stessi e sulle proprie forze, e non su Cristo e il suo Spirito. (askanews)

Per tali motivi dovremmo ringraziare papa Francesco, che non si è chiuso nelle sue stanze vaticane, ma che, con i suoi limiti umani (dovuti anche all’età, non dimentichiamolo) si espone di continuo e si lascia fagocitare dalla folla. (Famiglia Cristiana)