Famiglia rapita in Mali, i tre vivevano in Brianza

Prima la Martesana ESTERI

Il Paese nel 2021 ha registrato il numero più alto di attacchi terroristici e di morti dal 2011

Una famiglia italiana residente in Brianza, ma da qualche tempo trasferitasi a vivere nel Mali è stata rapita da un gruppo di jihadisti.

Il figlio Giovanni a Lissone: da tempo vivevano nello stato africano come Testimoni di Geova.

I tre, come detto, erano Testimoni di Geova, ma nel paese africano - ha specificato la congregazione - si trovavano per motivi personali. (Prima la Martesana)

Ne parlano anche altri media

Erano a casa quando degli uomini armati hanno fatto irruzione e li hanno trascinati a bordo di un veicolo per poi dileguarsi. La giunta militare sembra tuttavia ritenere di poter fronteggiare il jihad ed eventuali altre minacce grazie agli aiuti militari della Russia e alla presenza dei mercenari del gruppo russo Wagner (La Nuova Bussola Quotidiana)

Oltre alle truppe francesi, verranno ritirate dal Mali anche quelle degli altri paesi europei impegnati nella task force Takuba. Una famiglia di italiani, di Potenza e il loro figlio, è stata rapita in Mali, il pericolosissimo Paese del Sahel dove imperversano gruppi jihadisti e dove la Farnesina sta cercando di acquisire informazioni vagliando le poche disponibili. (Periodico Daily)

Sono una coppia di Testimoni di Geova originari di Potenza e il loro figlio. Nel Paese del Sahel imperversano gruppi jihadisti e dove la Farnesina sta cercando di acquisire informazioni vagliando le poche disponibili. (Tiscali Notizie)

Non si hanno ancora notizie sui Testimoni di Geova rapiti. Il rapimento di queste 4 persone è avvenuto nei pressi della cittadina di Sinzina, che si trova esattamente nella parte a sud-est del Mali. Diversi stranieri sono stati rapiti oltre confine in Burkina Faso negli ultimi anni (Nanopress)

Fino a quando siamo stati informati nella tremenda notizia. Non possiamo dire molto, poiché da anni loro stavano diverso tempo dal figlio Giovanni in Mali. (IL GIORNO)

Avviate le indagini. leggi anche. Mali, il fratello di uno degli italiani rapiti: “Intervenga lo Stato”. Nel procedimento, coordinato dall'aggiunto Michele Prestipino, si procede per sequestro di persona per finalità di terrorismo. (Sky Tg24 )