Prendevano il reddito di cittadinanza, ma erano familiari dei camorristi: il sussidio erogato per 2 anni

leggo.it INTERNO

Avrebbero percepito il reddito di cittadinanza per quasi due anni, appropriandosi senza titolo di quasi 16mila euro. È successo a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove nel mirino dei carabinieri ci sono sette persone, tutte legate da rapporti di parentela con soggetti appartenenti a organizzazioni criminali. Gli indagati sono stati accusati di indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del reddito di cittadinanza. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Procura di Torre Annunziata e i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo di 16mila euro a carico di 7 soggetti, indagati per truffa aggravata per l'indebita percezione del Reddito di cittadinanza. (Fanpage.it)

Un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Rdc: truffa nel Napoletano, 7 percettori con parenti camorristi 09 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

CISTERNA – I Carabinieri di Cisterna in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Latina, nel corso di attività di verifica finalizzate al contrasto dei fenomeni di illecita percezione del reddito di cittadinanza hanno individuato e denunciato una coppia di cittadini extracomunitari, per aver dichiarato falsamente attestazioni sull’identità o condizioni personali, per ottenere il rilascio dell’assegno di inclusione. (Lunanotizie)

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura. (Tiscali Notizie)

In Campania continuano ad emergere truffe ai danni dello Stato attraverso l'indebito conseguimento del Reddito di cittadinanza. Sono indagate, a vario titolo, in ordine ai reati di truffa aggravata per l'indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o riduzione del sussidio, appunto. (Corriere)