I Tradimenti (Oh, Canada) Recensione

Paul Schrader torna a collaborare con Richard Gere per la prima volta dopo American Gigolò. Il film arriverà al cinema con Be Water. La recensione di Oh Canada di Federico Gironi. Era il 1980 quando, con American Gigolò, Paul Schrader e Richard Gere inchiodarono allo schermo, perpetuandolo, l’immaginario di un decennio appena nato. Sono passati 44 anni, e i due tornano per la prima volta a collaborare in Oh Canada, adattamento dell’omonimo romanzo di Russell Banks, in Italia intitolato, come il film, I tradimenti (ComingSoon.it)

La notizia riportata su altri giornali

A partire da 4 giorni prima del festival i lavoratori del palais, il complesso delle persone che rende possibile lo svolgimento del festival minaccia uno sciopero, la questione è complessa ma ancora non è partito. (BadTaste.it Cinema)

Si è tenuta quest’oggi la conferenza stampa di Oh, Canada, il nuovo progetto di Paul Schrader presentato in Concorso alla 77ª edizione del Festival di Cannes. Insieme al regista hanno preso la parola anche i membri del cast Richard Gere e Uma Thurman e il produttore David Gonzales. (Sentieri Selvaggi)

Un vero impostore Il celebrato documentarista Leonard Fife concede un’intervista-confessione a un suo ex allievo sotto lo sguardo amorevole dell’ultima moglie. (quinlan.it)

Queste le prime parole dell'inno nazionale canadese che Paul Schrader, leggendario regista e sceneggiatore statunitense, ha scelto come titolo del suo ultimo film, presentato in competizione al 77° Festival di Cannes dopo un'assenza di ben trentasei anni, quando partecipò con Patti Hearst all'edizione del 1988. (CineFacts)

Classifiche consigliate I tradimenti (Oh, Canada): la trama (BadTaste.it Cinema)

Cannes – Richard Gere è il capofila delle star anni Novanta che brillano alla Croisette. Naomi Campbell ha sfoggiato un abito che non indossava da 28 anni, sono tornati Demi Moore, Nicolas Cage, Kevin Costner. (la Repubblica)