Coronavirus, bollettino del 3 aprile: i numeri in Veneto e provincia di Venezia

VeneziaToday SALUTE

Il bollettino coronavirus di Azienda Zero di sabato 3 aprile (dato riferito alle 8) mostra i dati aggiornati sulla diffusione dell'epidemia al Sars-Cov-2: si registrano 650 nuovi casi di contagio in Veneto, 66 dei quali in provincia di Venezia.

Si registrano anche 1 persona al Centro Nazareth di Venezia, 4 persone all'ospedale di comunità di Noale e 1 persona al centro servizi residenziali Stella Marina di Jesolo Lido. (VeneziaToday)

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La profilassi vaccinale è la priorità, giocare tutta la partita in ospedale equivale a giocar e una partita di calcio 8 contro 11, il medico di base è fondamentale". "Il pronto soccorso del San Raffaele è molto grande e viaggia su una media di 120 accessi al giorno. (Fanpage.it)

Tanto che i sindacati rilanciano: I trasporti sono sicuri, ora il governo punti sulla rimodulazione degli orari. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, in stretta intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico. (LaPresse)

D’Ancona è stato davvero un “pilastro” nella storia del Comune di Venezia. Lascia la moglie Paola e tre figli, tra cui il primogenito Giacomo D’Ancona, segretario comunale a Cortina. (La Nuova Venezia)

Il totale dei contagi dall'inizio della pandemia è di 387.601. Lo riporta il bollettino di stamane della Regione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono ancora 1.145 i nuovi positivi e 22 i morti nell'arco di 24 ore. LA FONDAZIONE Indagine Gimbe, diminuzione dei casi, ma resta l'emergenza. Coronavirus in Friuli Venezia Giulia: sono 342 i nuovi positivi e 18 i morti in 24 ore. (ilgazzettino.it)

(LaPresse) – Nel corso dell’attuale emergenza sanitaria, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, in stretta intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto (LaPresse)