Ciclismo, Matteo Trentin dopo la gara agli Europei: "Torneremo il prossimo anno per riportare la maglia in Italia"

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Prosegue Trentin, proiettato verso il prossimo appuntamento europeo: “Dopo Colbrelli siamo costretti a passare il testimone ad un altro corridore non italiano, purtroppo.

I corridori olandesi ne avevano obiettivamente di più e lo hanno dimostrato nei metri finali portando Jakobsen a tagliare il traguardo davanti al francese Arnaud Démare ed al belga Tim Merlier.

Sarebbe stato bello proseguire questa scia vincente agli Europei. (OA Sport)

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Sapevamo di avere un’ottima squadra e avevamo deciso di iniziare a lavorare solo nell’ultimo giro. Jakobsen parla del piano tattico dei Paesi Bassi e della sua giornata: “Ho faticato un po’ sullo strappo più duro, che non è proprio il mio genere di terreno, ma ho recuperato. (SpazioCiclismo)

Nella prova in linea a Monaco di Baviera Fabio Jakobsen ha trionfato in volata superando il francese Arnaud Demare (argento) e il belga Tim Merlier (bronzo). A Monaco il corridore olandese si laurea campione d'Europa: battuti in volata il francese Arnaud Demare e il belga Tim Merlier. (Sky Sport)

Niente da fare per l’Italia nella prova in linea agli Europei 2022 di ciclismo. La conseguenza è stata la più ovvia: nessun corridore italiano è riuscito a salire sul podio in Germania (la gara è stata vinta dall’olandese Fabio Jakobsen davanti al francese Arnaud Demare e al belga Tim Merlier). (OA Sport)

A 1.500 metri dal traguardo sembrava pronto per qualcosa di importante, con cinque uomini guidati da Filippo Ganna. Nella volata sulla Odeonsplatz di Monaco di Baviera, Jakobsen - perfettamente lanciato, in particolare da Danny Van Poppel - ha annichilito gli avversari con uno scatto bruciante. (La Stampa)

Il miracolato si prende quello che tutti erano pronti a dargli fin dalla vigilia. Fa una buona volata e la perde di una bicicletta, che per un velocista significa perdere senza recriminare nulla. (TUTTOBICIWEB.it)

Jacopo Guarnieri doveva essere colui che avrebbe dovuto pilotare Alberto Dainese o Elia Viviani verso la volata, ma così non è stato e dopo che Filippo Ganna si è spostato qualcosa non ha funzionato. Lo stesso Guarnieri ha parlato alla fine della prova, analizzando all’inizio la prestazione della squadra: “Era un percorso veramente nervoso, c’erano tanti rischi e non eravamo proprio unitissimi nel finale. (OA Sport)