Green Pass, Sterilgarda: "In 52 anni mai licenziato nessuno. Vogliamo aprire un tavolo con i sindacati"

la Repubblica INTERNO

E non abbiamo mai parlato di licenziamenti: in 52 anni non abbiamo mai licenziato nessuno".

Fernando Sarzi, presidente del Cda di Sterilgarda, azienda lattiero casearia di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, si è ritrovato nell'occhio del ciclone dopo la lettera inviata ai lavoratori lunedi 26, con la quale annunciava che da settembre i dipendenti privi del Green Pass "per mancata sottoposizione all'iter vaccinale" sarebbero stati spostati ad altra mansione se possibile, in modo da escludere rischi di contagio per gli altri dipendenti, o se non fosse stato possibile non sarebbero più entrati in azienda, e lo stipendio sarebbe stato sospeso

"Volevamo sensibilizzare i nostri dipendenti, in vista di un percorso a fianco della Rsu. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Se da un lato c’è chi ha aderito alla campagna vaccinale, dall’altra c’è chi è ancora restio. Tuttavia, va ribadito che la possibilità di licenziamento per chi non si vaccina (ventilata anche da Confindustria) necessita di una legge (BresciaToday)

Auspichiamo che Governo e Confindustria forniscono al più presto alle imprese regole chiare da seguire in merito all'inserimento del Green Pass come condizione per accedere al luogo di lavoro. Insomma, senza vaccino il rischio è di rimanere fuori dalla Sterilgarda senza stipendio (ma non licenziati). (DM - Distribuzione Moderna)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

«Strategia punitiva», «forzatura», «fuga in avanti», «minaccia»: così Rsu e Cgil bollano la lettera con cui Sterilgarda ha informato i dipendenti che da settembre chi risulterà privo di green pass verrà destinato ad altre mansioni o non sarà ammesso al lavoro con sospensione della retribuzione. (La Gazzetta di Mantova)

D’accordo, allora da settembre ricoprirai un incarico diverso rispetto a quello consueto o, peggio, rimarrai a casa senza stipendio. E ancora: «La società ritiene che l’esibizione di un Green Pass valido per l’accesso al sito lavorativo rientri anche tra gli obblighi di diligenza, correttezza e buona fede su cui si fonda il rapporto di lavoro» (Corriere del Ticino)

Scatenando i commenti dei no vax e di coloro che protestano contro l’adozione del Green Pass i quali hanno letteralmente inondato le pagine dell’azienda di insulti e minacce oltre ad invitare al boicottaggio dei loro prodotti. (RicettaSprint)