Il cibo ‘made in Italy’ traina l’economia nazionale: vale 193 miliardi

Frosinone News ECONOMIA

L’industria alimentare italiana al centro dell’economia del Paese e cruciale per l’esportazione del ‘made in Italy’ nel mondo. È quanto emerge da una ricerca condotta da Federalimentare e Censis e presentata nel corso dell’assemblea di Federalimentare nell’ambito della kermesse Cibus a Parma. L’associazione ha chiamato a raccolta rappresentanti delle istituzioni e del Governo per fare il punto sull’andamento del settore e confrontarsi con le sfide che l’attualità impone, tra Europa, crisi globali, export e sviluppo. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per il 93% degli italiani tale industria è sinonimo di sviluppo sociale ed economico, per il 94% il Made in Italy è uno dei principali ambasciatori dell’italianità nel mondo e un traino per l’economia grazie all’export (53 miliardi di valore nel 2023), mentre per l’89% un aiuto al settore potrà arrivare dalle future scelte che verranno prese in Ue se ci saranno azioni più incisive a supporto della competitività delle imprese europee nei confronti di quelle extra europee. (Salernonotizie.it)

Per un evento di risonanza mondiale che ha incrementato ancora una volta il record di partecipazioni, il Comune di Parma non ha migliorato la viabilità nella zona circostante e di accesso alla Fiera, causando code e gravi rallentamenti. (La Repubblica)

“Per la bontà basta la Natura”, la mission di Orto d'Autore protagonista al Cibus (Termoli Online)

Il nostro cda ci ha dato carta bianca per soddisfare e supportare i nostri espositori attraverso la generazione di una audience di qualità, proveniente da tutto il mondo, cresciuta del 30%”. (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia Si conferma anche quest'anno il successo dell'esperienza a Cibus per il Consorzio di Tutela Formaggio Caciocavallo Silano DOP , che ha preso parte alla fiera a Parma dal 7 al 10 maggio. (Virgilio)

Fra gli stand delle Fiere di Parma a presentare i nuovi prodotti del settore e a incontrare i tanti visitatori sono arrivati la sciatrice Deborah Compagnoni prima atleta ad aver vinto una medaglia d'oro in tre diverse edizioni dei Giochi olimpici invernali nella storia dello sci alpino, gli chef stellati Davide Oldani e Gian Piero Vivalda, il conduttore radiofonico Guido Bagatta, Marcell Jacobs campione olimpico dei 100 metri piani e della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020, l'allenatore del Parma calcio neo promosso in serie A Fabio Pecchia. (La Repubblica)