Letta: “PD è una comunità a differenza di altri partiti che sono personali”

ilGiornale.it INTERNO

Lo ha dichiarato il Segretario del PD Enrico Letta rispondendo alle domande dei cronisti durante la conferenza stampa nella sede di +Europa insieme ad Emma Bonino e Benedetto Della Vedova.

(Agenzia Vista) Roma 10 agosto 2022

(Alexander Jakhnagiev)

“La nostra è una comunità a differenza degli altri partiti che sono personali. Non è di mia proprietà, la comunità elegge i suoi Segretari e prima di me ce ne sono stati e dopo ce ne saranno altri. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per quanto riguarda il tema del reclutamento la Lega parla della necessità di avere “docenti formati in didattica generale e speciale, pedagogia generale e speciale rivolta ai bisogni educativi speciali, pedagogia sperimentale, didattica disciplinare, laboratori pedagogico-didattici, tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la didattica” ma anche di una vera e propria “valutazione psico-attitudinale in ingresso e in itinere”. (Tecnica della Scuola)

I programmi dei partiti a confronto. Formazione dei docenti. Investimento nella formazione e aggiornamento dei docenti. Edilizia scolastica. Ammodernamento, messa in sicurezza, e nuove realizzazioni di edilizia scolastica. (Orizzonte Scuola)

I dati Di. La promessa elettorale del Segretario del Partito Democratico Enrico Letta fa discutere: fino a 8 miliardi di euro per rendere gli stipendi dei docenti italiani al pari di quelli dei colleghi europei. (Orizzonte Scuola)

Alla scuola servono fatti e azioni concrete. Aumento stipendio docenti, i sindacati avvertono: niente propaganda e promesse stampate su carta. (Orizzonte Scuola)

Partito Democratico promette 8miliardi per aumenti stipendiali dei docenti, ma c’è una condizione. Siamo in campagna elettorale e la scuola si ritaglia il suo spazio con uno scontro sugli stipendi dei docenti, la cenerentola dell’amministrazione pubblica. (Orizzonte Scuola)

Letta, nel suo programma elettorale, avrebbe detto che è sua intenzione fare in modo che i docenti italiani raggiungano un’equiparazione stipendiale ai loro colleghi del resto d’Europa. E perché non prevedere anche per questi stipendi in linea con la media europea?” (Tarantini Time Quotidiano)