Allarme listeria, ritirati anche dei tramezzini al salmone e maionese

corriereadriatico.it SALUTE

Dopo i wurstel, ritirati anche i tramezzini al salmone. Il ministero della Salute mantiene alta l'attenzione sul batterio Listeria monocytogenes responsabile della listeriosi. In Italia l’allarme è scattato dopo un focolaio che si è verificato in diverse regioni del Paese. I casi registrati erano tutti legati al consumo di wurstel contaminati, che sarebbero stati consumati crudi. Adesso il ministero ha richiamato un altro prodotto: si tratta di tramezzini salmone e maionese. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri giornali

Lo spiega il Ministero della Salute, precisando che le verifiche, effettuate dal gruppo di lavoro istituito per fronteggiarne la diffusione, hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del batterio in wurstel di pollo prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli . (Gazzetta del Sud)

L'allarme lanciato lo scorso 23 settembre dal Ministero della Salute con questo comunicato non si è ancora esaurito del tutto. (Tiscali)

Dopo la segnalazione dall'azienda ospedaliera di Alessandria, dove l'anziano è arrivato trasferito dal reparto di Neurologia del presidio di Novi Ligure, l'Asl ha istruito la vicenda. ALESSANDRIA, 04 OTT - Un anziano di 83 anni è morto a fine settembre con sospetta causa la meningite da Listeria (Gazzetta di Parma)

Dal 2020 in Italia sono stati registrati 66 casi, di cui una parte finita in ospedale, e tre decessi di persone fragili avvenuti tra Lombardia, Piemonte Emilia-Romagna, negli ultimi mesi. Resta alta l'attenzione per l'aumento di casi di listeriosi alimentare registrati in diverse regioni italiane. (Today.it)

Dopo la segnalazione dall'azienda ospedaliera di Alessandria, dove l'anziano è arrivato trasferito dal reparto di Neurologia del presidio di Novi Ligure, l'Asl ha istruito la vicenda. Un anziano di 83 anni è morto a fine settembre con sospetta causa la meningite da Listeria (La Sicilia)

Già al lavoro sul caso, come anticipa Repubblica, il Ministero della salute, la direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, l'ASL, i carabinieri del NAS e la procura di Alessandria. (L'Unione Sarda.it)