Porta di Mare - Turista colpito alla testa con una chiave inglese. Individuato e denunciato l'aggressore

Porta di Mare INTERNO

Il giovane ragazzo ha proseguito il suo cammino quando all’improvviso è stato raggiunto da una vettura.

Il tutto per una telefonata ad alta voce, da parte della vittima, che avrebbe evidentemente “disturbato” il 30enne salentino facendo partire uno sguardo di troppo.

Cronaca. GALLIPOLI: Un giovane ragazzo è stato colpito alla testa con una chiave inglese per uno sguardo di troppo.

L’aggressore, 30enne di Parabita con precedenti, è uscito dall’abitacolo, sferrandogli un colpo sul volto, all’altezza del sopracciglio sinistro, utilizzando una chiave inglese

Da una prima ricostruzione, il giovane stava passeggiando in compagnia del fratello maggiorenne quando, per futili motivi, è stato colpito alla testa. (Porta di Mare)

Se ne è parlato anche su altri media

L’identikit dell’aggressore e la parziale descrizione della macchina con cui l’aggressore era arrivato sul posto dell’aggressione, hanno portato gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli a rintracciare, nel giro di poche ore, l’autore delle lesioni e a denunciarlo per il reato di lesioni aggravate da futili motivi oltre che per il reato contravvenzionale di porto di arma impropria (LecceSette)

Un 16enne residente nella provincia di Bergamo, in vacanza a Gallipoli con il fratello maggiorenne e altri amici, era in Corso Roma quando è stato aggredito da un 30enne di Parabita. – Una telefonata a voce troppo alta, seguita uno sguardo torvo. (TeleRama News)

La differenza sta nel fatto che si preferisce spostarsi in Italia piuttosto che all'estero per evitare tamponi, quarantena, protocolli, problematiche legate al green pass Gallipoli, violenza sessuale su due turiste di 19 anni: denunciati due 35enni. (La Repubblica)

L’identikit dell’aggressore e la parziale descrizione dell’autovettura con cui il 30enne era giunto sul posto e, hanno portato gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato del posto, diretto dal Vicequestore Monica Sammati, a rintracciare, nel giro di poche ore, l’autore del gesto e a denunciarlo per il reato di lesioni aggravate da futili motivi oltre che per il reato di porto di arma impropria Il 16enne, trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” della “Città Bella”, è stata dimesso con una prognosi di 10 giorni per una ferita lacero contusa e alcuni punti di sutura. (Leccenews24)

Il suo aggressore è stato prima rintracciato dalla Polizia e poi denunciato Un altro spiacevole episodio di cronaca arriva ancora una volta da Gallipoli. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

(Lecce) – Una telefonata a voce troppo alta, poi uno scambio di sguardi. Il 30enne sarebbe stato disturbato dal giovane turista, intento a fare una telefonata a voce troppo alta. (Corriere Salentino)