“Nel nostro istituto solo figli dell’alta borghesia”, bufera sulla scuola classista di Roma. Azzolina: non ha senso

La Tecnica della Scuola INTERNO

Le strategie delle scuole per convincere le famiglie ad iscrivere i loro figli non hanno più limiti.

“Non si possono fare affermazione parasociologiche di alcun genere con ricadute sulla scuola se non vengono supportate da dati statistici fondati e ben calibrati.

Mi auguro che l’istituto romano di cui si racconta oggi su leggo.it possa dare motivate ragioni di questa scelta.

Praticamente tutti, sostengono che è inconcepibile che una scuola possa esprimere concetti di anti-inclusione. (La Tecnica della Scuola)

Su altri giornali

Dalla pagina online è stata rimosso il passaggio in cui si spiegava che “il Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale medio-bassa” mentre quello di via Vallombrosa “prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia”. (StatoQuotidiano.it)

La pagina di presentazione della scuola prima della modifica. Data ultima modifica 15 gennaio 2020 ore 17:51 A dare notizia della “dettagliata” descrizione presente sul sito dell'Istituto Comprensivo è stato per primo Leggo. (Sky Tg24 )

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Repubblica)

La scuola romana nel quadrante Nord della Capitale comparsa suoi giornali per il testo sul suo sito internet che divide gli studenti nei plessi tra ricchi e poveri è intervenuta sul caso. Il Consiglio d'Istituto di Via Trionfale spiega: "I dati riportati seguono le indicazioni del Ministero dell'Istruzione per la redazione del piano dell'offerta formativa. (Roma Fanpage.it)

E ancora: “Il plesso di via Vallombrosa, sulla via Cortina d’Ampezzo, accoglie, invece, prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie (colf, badanti, autisti, e simili)”. (Yahoo Notizie)

Poi è intervenuto il sottosegretario all'Istruzione De Cristofaro chiedendo all'Istituto di rimuovere dal sito la presentazione del plesso in base al rango sociale. Leggi anche > Discriminazione nella scuola a Roma, il sottosegretario ordina: «Sconcertato, via tutti i riferimenti al censo». (Leggo.it)