Il G8 di Genova 20 anni fa, quando la democrazia fu sospesa

La Gazzetta di Reggio INTERNO

E si svolgeva in una sede inadatta a un vertice di quel tipo che veniva contestato in qualsiasi parte del mondo.

Furono rastrellati mentre dormivano pacificamente nella scuola Diaz dopo che la stessa polizia aveva fabbricato false prove della presenza di molotov.

Quel G8 di fatto non è mai finito, e non solo perché non è mai stata fatta piena giustizia.

Quel G8 fu una costante violazione dei diritti umani, sfociata nei due episodi più emblematici. (La Gazzetta di Reggio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Un convegno con ospiti di notevole spessore – dice il Segretario Provinciale di Nsc – ad iniziare dal moderatore Gian Marco Chiocci, il Direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos, dal Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, al Presidente della Regione Nino Spirlì, dai parlamentari Wanda Ferro e Roberto Occhiuto all’assessore regionale Sergio De Caprio “Il Capitano Ultimo”, dagli avvocati Antonio Ludovico, Giorgio Carta e Eugenio Pini all’autore del libro “Mario Placanica il Carabiniere” Andrea Di Lazzaro fino alla “vittima vivente” Mario Placanica. (CatanzaroInforma)

Io abitavo in La città era splendida, perché era fresca, era assolata e fresca. (La Stampa)

Allora contestavamo il mondo dove il 20% della popolazione mondiale possedeva l'80% della ricchezza mondiale. Oggi il 12% della popolazione possiede il 85% della ricchezza mondiale (Primocanale)

Ne sono passati 20 dal G8 di Genova (IL RACCONTO) e 11 da quando, giudice della Corte d'Appello di Genova, fu estensore della sentenza di secondo grado per i fatti avvenuti nella caserma di Bolzaneto. VIDEO "I processi sui fatti del G8 di Genova non arrivano a una vera verità processuale perché si concludono, pur attraverso una dichiarazione analitica delle testimonianze, con una dichiarazione, per la maggior parte dei reati, di estinzione per intervenuta prescrizione e come tale quindi la verità processuale è monca". (Sky Tg24 )

Carlo Giuliani e i manifestanti Carlo Giuliani aveva 23 anni quando viene ucciso da un colpo di pistola esploso da Mario Placanica, carabiniere giovanissimo anche lui. (Sky Tg24 )

Mentre cresce il timore per i possibili scontri, molti genovesi decidono di abbandonare la citta’ approfittando del periodo estivo. In seguito si accertera’ che le forze dell’ordine avevano introdotto di proposito alcune molotov, in realta’ ritrovate per strada durante gli scontri nel pomeriggio, per giustificare le violenze (IL GIORNO)