Marta Novello, l'accoltellatore libero per un pasticcio burocratico

L'Unione Sarda.it INTERNO

Tanto più che lo stesso difensore da più di un anno chiedeva di sapere in quale comunità l'adolescente sarebbe stato collocato.

Lo Stato - si chiede - riuscirà a riportare in Italia l'aggressore affinchè sconti quella pena definitiva che dovrebbe avere lo scopo di recuperarlo?"

E l'ultima ferita le è stata inferta in questi giorni, per un pasticcio burocratico-amministrativo dal quale sarà difficile uscire: il suo aggressore in questo momento si trova a Londra, dove ha raggiunto la madre, completamente libero. (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

Ho paura che la gente si abitui all'ingiustizia" ha dichiarato infatti il padre di Marta Novello Il ragazzino pare volesse ristabilire i rapporti e avrebbe inviato diversi messaggi a mezzo social ai vecchi amici prima di ripensarci e lasciare l'Italia per raggiungere la madre a Londra (Fanpage.it)

Il 15enne che ha accoltellato Marta Novello scarcerato per un “errore”, Cartabia invia ispettori La Ministra della Giustizia Cartabia ha chiesto all’Ispettorato di svolgere “i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte” a fronte della scarcerazione del minorenne condannato per aver accoltellato l’anno scorso a Mogliano Veneto una studentessa di 26 anni. (Fanpage.it)

La notizia della scarcerazione per un pasticcio legato alla scadenza dei termini del 16enne deflagra come una bomba sul sistema penale italiano Nessuna conferma né smentita sul fatto che il nipote si trovi a Londra con la madre. (ilgazzettino.it)

Ricoverata, plurioperata,; ma una notizia la sconforta e la destabilizza (le parole sono sue). Pare che si trovi a Londra. Ventidue coltellate. (Il Mattino di Padova)

«Ho rassicurato, dicendo che al minorenne era stata trovata una struttura, fuori Regione, che lo avrebbe accolto» racconta il primo cittadino al Gazzettino. Così è uscito, e ora è libero. (leggo.it)

Niente di strano a pensare che a farlo è un ragazzo di sedici anni. Tutto perché «voleva rapinare una persona perché doveva prendere il fumo», la marijuana, abituato a fumarsi «anche nove canne al giorno». (Corriere della Sera)