Covid, l'appello dei 101 per il vaccino: "Sia bene universale"

Adnkronos ESTERI

(Fotogramma). "Noi sottoscritti rivolgiamo questo appello congiunto a tutti i leader globali, alle organizzazioni internazionali e ai governi affinché adottino misure e rendano dichiarazioni ufficiali che dichiarano i vaccini COVID-19 come un bene comune universale, esenti da qualsiasi diritto di brevetto di proprietà".

Tra questi altri Nobel, come l'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, arcivescovo sudafricano, Mikhail Gorbachev, l'attivista pakistana Malala Yousafzai, l'iranian Shrini Ebadi. (Adnkronos)

Su altre fonti

Finora, circa 12 vaccini anti-Covid sono stati sottoposti a test sull’uomo. A oggi le forze armate cinesi possono contare su un totale di circa 2,6 milioni di militari e oltre 500mila riservisti. (Il Fatto Quotidiano)

“La pandemia di Covid-19 non è nemmeno vicina alla fine” ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing con la stampa a Ginevra. “Sebbene molti paesi abbiano compiuto alcuni progressi a livello globale, la pandemia in realtà sta accelerando. (Il Riformista)

La fase tre della sperimentazione consente di migliorare dosaggi e impatto, con tanto di valutazione più accurata degli eventuali effetti collaterali. “Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino”, aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. (Ticinonews.ch)

Nel genoma di questo virus vettore i ricercatori hanno aggiunto un frammento di Dna artificiale. Mentre nei paesi occidentali si discute su come distribuire in maniera equa l’antidoto contro il coronavirus, Pechino dimostra di avere le idee chiare. (la Repubblica)

Tra gli artisti George Clooney, Matt Damon, Andrea Bocelli, Bono Vox, Sharon Stone e Forest Whitaker. Un appello affinché “governi, fondazioni, filantropi e imprese sociali si facciano avanti per produrre e distribuire i vaccini in tutto il mondo gratuitamente“. (Il Riformista)

Il vaccino è stato sviluppato congiuntamente da CanSino e dal Beijing Institute of Biotechnology, parte dell’Accademia militare di scienze mediche. «Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino», aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. (Corriere del Ticino)