Ammissione a Medicina rivoluzionata: dall'anno prossimo niente test d'ingresso unico. Cosa cambia

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Gazzetta del Sud SALUTE

La ministra dell’Università Maria Cristina Messa, ospite a «The Breakfast Club» su Radio Capital parla dei cambiamenti che ci saranno sul test d’ingresso a medicina e sulla carenza di medici aggiunge: «Un problema serio per i prossimi due anni.

Dobbiamo anche rendere più attrattivo il lavoro del medico generale che lavora nei territori locali perché sono sempre meno i giovani che vogliono fare questo lavoro»

Noi con il ministro Speranza abbiamo aumentato tutti i numeri, sia degli studenti che possono accedere alle scuole di specializzazione che di quelli che possono entrare all’università di Medicina. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos Salute) - “Dall’anno prossimo non ci sarà più il test d’ingresso unico per la facoltà di Medicina. La ministra dell’Università Maria Cristina Messa, ospite di Radio Capital parla così dei cambiamenti che ci saranno sul test d’ingresso a medicina. (Today.it)

La ministra dell'Università Maria Cristina Messa su Radio Capital torna a parlare dei cambiamenti che ci saranno sul test d'ingresso a medicina e sulla carenza di medici aggiunge: “Un problema serio per i prossimi due anni. (Quotidiano Sanità)

A partire dal 2023 stop al test d’ingresso unico alla facoltà di Medicina. Su posizioni diametralmente opposte il presidente Christian Solinas, che già da tempi non sospetti si era fatto promotore dello stop al numero chiuso in Medicina, proprio per la grave carenza di personale negli ospedali isolani (Cagliaripad.it)

Per gli studenti si apre una prospettiva diversa, quello che la ministra definisce «un percorso concreto che offre maggiori possibilità» I test potranno essere ripetuti, per un numero limitato di volte, a partire dalla quarta superiore per poi candidarsi all’accesso alla facoltà di medicina e chirurgia con il punteggio più elevato». (Corriere della Sera)

Per questo, insieme al Ministro Speranza avrebbero aumentato tutti i numeri, sia degli studenti che potranno accedere alle scuole di specializzazione, sia di quelli che possono entrare all’università di Medicina (la VOCE del TRENTINO)

Certamente “Le conseguenze di queste riforme non si avranno nell’immediato. Col prossimo anno cambiano le regole di accesso alla facoltà di medicina e il percorso potrebbe iniziare anche dal quarto anno di liceo: lo dice la ministra dell’ Università e la Ricerca, Maria Cristina Messa, su Radio Capital. (Tecnica della Scuola)