Baby Reindeer: Richard Gadd spiega perché non vede la sua stalker come un nemico | TV - BadTaste.it
Richard Gadd, il creatore e protagonista del successo di Netflix Baby Reindeer, si sente “dispiaciuto” per la sua ex stalker, e ha spiegato nuovamente perché non la vede come un nemico. Durante un evento For Your Consideration per i membri della TV Academy tenutosi il 7 maggio, Gadd era ospite di un panel con le costar Nava Mau e Jessica Gunning, la regista Weronika Tofilska e il montatore Peter Oliver. (BadTaste.it Cinema)
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Condividi l'articolo Fiona Harvey, questo il vero nome di Martha, respinge tutte le accuse: “Richard Gadd era fallito come comico e attore, e ha deciso di fare soldi vendendo questa storia a Netflix” Un’intervista di quasi un’ora con Piers Morgan ha trasformato Baby Reindeer nel caso mediatico dell’anno giacché Martha – vero nome, Fiona Harvey – la “vera” stalker di cui la serie di Richard Gadd parla, ha recisamente negato tutto o quasi quel che negli episodi su Netflix viene detto di lei. (LaScimmiaPensa.com)
L'intervista, online alle 20 di giovedì 9 maggio, fa discutere il mondo e la stessa intervistata: "Non sono contenta, mi hanno incastrata e io non volevo farla". (Fanpage.it)
Condividi l'articolo Tutti sono con il fiato sospeso per sentire cos’ha da dire in pubblico la “vera” Martha di Baby Reindeer (LaScimmiaPensa.com)
La storia vera di Richard Gadd, un uomo vittima di abusi e stalking che ha scomodato gli investigatori del web tanto da raggiungere le identità dei veri protagonisti. Un fenomeno di successo ma anche molto discusso, quello della serie “Baby Reindeer”, che ha scalato le vette delle classifiche Netflix ma anche delle prime pagine dei tabloid. (Whoopsee)
Martha Scott esce allo scoperto. A dare l'annuncio è lo stesso giornalista: «La vera Martha Scott di "Baby Reindeer" esce dalla copertura e mi concede la sua prima intervista televisiva sullo show di grande successo di Netflix (ilmessaggero.it)
Davanti all’intervista di Piers Morgan a Fiona Harvey ci si sente spettatori di un sequel. A poche settimane dall’uscita su Netflix della serie Baby Reindeer, uno dei più grandi giornalisti televisivi britannici ha annunciato che avrebbe dato la possibilità all’accusata di stalking di dare la sua versione dei fatti. (Donna Moderna)
