L'inaspettata popolarità di Anna De Simone e il successo di Baby Reindeer\

Chi avrebbe mai pensato che una serie Netflix potesse catapultare una tranquilla psicoterapeuta italiana nell’occhio del ciclone dei social media? Questo è esattamente ciò che è accaduto ad Anna De Simone, quando il suo nome è stato erroneamente associato al personaggio di Teri, la donna trans interpretata dall’attrice Nava Mau nella serie “Baby Reindeer“.

Tra una caccia virtuale, un diluvio di insulti e teorie cospirative, Anna De Simone è stata costretta a ripetere più e più volte: “Non sono io!”

Il personaggio di Teri

Tutto ha avuto inizio con il secondo episodio della serie, in cui il personaggio di Teri, una terapeuta dal piglio deciso, entra nella vita di Donny Dunn per un breve periodo.

La serie "Baby Reindeer" è diventata un evento su Netflix, tra le più viste nella storia della piattaforma. Decine di milioni di spettatori l'hanno fatta arrivare prima nelle classifiche nazionali dei prodotti più guardati e apprezzati.

La vera storia dietro "Baby Reindeer"

La torbida storia di un comico vittima di stalking ha molti lati oscuri nella vita reale, con un personaggio che nella vita reale non sarebbe esattamente come quello descritto davanti alle telecamere.

Il pub di Baby Reindeer

Un locale che ha fatto la storia della nightlife londinese è il pub di Baby Reindeer, dove il protagonista ha conosciuto la sua stalker.

Quando i clienti arrivavano al pub, restavano a bocca aperta: a servire le birre dietro l'affollato bancone c'era sempre Amy Winehouse, all'epoca all'apice della sua carriera. Oggi il pub, a pochi metri dal noto Camden Market, sta vivendo un momento di grande popolarità grazie alla serie di successo "Baby Reindeer" trasmessa su Netflix.

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