Papa Francesco all’Angelus, “a Natale non accogliamo un personaggio da fiaba, ma Dio”

ACI Stampa ESTERI

“È la stessa realtà che in ogni tempo mette alla prova la fede – nota Papa Francesco – ma l’uomo di Dio guarda oltre, perché lo Spirito Santo fa sentire al suo cuore la potenza della promessa”.

“I Congressi Eucaristici – dice Papa Francesco - da più di un secolo, ricordano che al centro della vita della Chiesa c’è l’Eucaristia”.

Dopo l’Angelus, Papa Francesco benedice i bambinelli del Presepe e poi ricorda un appuntamento cruciale del prossimo anno, il 52esimo Congresso Eucaristico Internazionale che si celebrerà a Budapest dal 13 al 20 settembre 2020.

E così, prosegue Papa Francesco, “come Giovanni, anche noi siamo chiamati a riconoscere il volto che Dio ha scelto di assumere in Gesù Cristo, umile e misericordioso”, perché “non basta credere in Dio: è necessario ogni giorno la nostra fede”. (ACI Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo significa essere ministri: non svolgere delle funzioni, ma servire lieti, senza dipendere dalle cose che passano e senza legarsi ai poteri del mondo. Si possono fare tante discussioni sul rapporto Chiesa-mondo e Vangelo-storia, ma non serve se il Vangelo non passa prima dalla propria vita. (CEInews)

La sua famiglia parla italiano: piemontese da parte paterna, ligure da parte materna. Certo, gli ho raccontato le mie cose, mi sono confessato… ma non so cosa sia successo… Là, ho sentito che dovevo essere sacerdote. (Farodiroma)

Critiche che purtroppo in Italia hanno nel tempo minato la sua figura di leader del mondo cristiano, rendendola sempre più divisiva; vediamo dunque quali sono i risultati del sondaggio che Notizie.it ha deciso di svolgere in merito. (Yahoo Notizie)

Le Villas miserarias, i luoghi di papa Francesco: «La pastorale argentina è la pastorale della Chiesa universale». null null. La Chiesa «povera per i poveri » di Francesco è unicamente una Chiesa che profuma di Vangelo. (Famiglia Cristiana)

Sono queste “esperienze che fanno parte della nostra vita” a scandire la terza domenica di Avvento, detta domenica “della gioia”. […] Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Gesù, Colui che si è fatto uomo per incontrare ognuno di noi”. (www.amedeolomonaco.it)

Come ho ricordato nella Lettera Admirabile signum, il presepe è come un Vangelo vivo. Appuntamento di festa oggi all'Angelus con la benedizione del Papa alle statuine del Bambinello. (Vatican News)