Strage di Suviana, la ricostruzione dopo il ritrovamento delle vittime: «Sono morti scappando, avevano capito che erano in pericolo»

Corriere della Sera INTERNO

Camugnano (Bologna) — Avrebbero avuto, netta, la percezione che qualcosa non andava nella turbina appena avviata tra il nono e l’ottavo piano sotto il livello del lago. Uno strano rumore, «come di un motore che prende a girare vuoto», avrebbe raccontato un testimone. Avvisaglia di chissà quanti secondi o minuti. Sufficiente comunque a convincerli che era opportuno abbandonare l’area in cui stavano lavorando. (Corriere della Sera)

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Non è stato ancora ufficialmente identificato. Mancava all'appello il 68enne napoletano Vincenzo Garzillo. (ilmessaggero.it)

Il ritrovamento porta il numero totale delle vittime a sette. Sebbene non sia stata ancora identificata ufficialmente dalla Prefettura, l’ultima vittima corrisponde presumibilmente al 68enne napoletano Vincenzo Garzillo, l’ultimo tra i dispersi non ancora ritrovato. (Meteo Italia)

È stato ritrovato nella mattinata di oggi, al quarto giorno di ricerche, anche il corpo del tecnico napoletano di 68 anni Vincenzo Garzillo, l’ultimo dei dispersi nell’incidente nella centrale idroelettrica di Eni Green Power di Bargi, sul lago di Suviana, in provincia di Bologna (Corriere)

Ti chiedi “Quanto tempo ho per salvarmi la vita se salta tutto?”. Giovanni Toffolo, veneziano, fino a due anni fa era commissioning manager del team di Enel Green Power, lo stesso che è stato coinvolto dalla tragedia della centrale idroelettrica di Suviana (Corriere)

Martedì 9 aprile un’esplosione di una turbina avvenuta in una centrale idroelettrica Enel di Bargi, nella zona del lago di Suviana vicino Bologna, ha causato almeno 6 morti e 5 feriti gravi. L’incidente sul lavoro è avvenuto a decine di metri sotto terra, al piano -8 dell’impianto: il crollo ha travolto 15 tecnici di ditte esterne che stavano lavorando al collaudo. (Virgilio Notizie)

Salgono così a 7 le vittime dell’esplosione. Ieri erano stati ritrovati Alessandro D’Andrea, Adriano Scandellari – l’operaio di 57 anni dipendente di Enel Green Power, premiato lo scorso anno con la stella al lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella – e Paolo Casiraghi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)