Gasperini: "Le sirene nel silenzio di Bergamo non le dimenticherò mai"

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"Quando tornammo da Valencia, dopo avere giocato il ritorno degli ottavi di Champions, abbiamo avuto l'impressione di ritrovarci in un Paese dilaniato dalla guerra", racconta il tecnico dell'Atalanta in una lunga intervista al Guardian.

Oltre due mesi dopo l'esplosione dell'epidemia di coronavirus, Gianpiero Gasperini rivive i momenti drammatici.

"Tutto è accaduto così in fretta, in pochi giorni: non si sapeva più cosa poteva accadere. (Tuttosport)

Su altre fonti

Ha perso tanto tempo perché allenarsi bene ti fa diventare un campione: il Papu ha sempre avuto tutto per essere un fuoriclasse”. Gasperini tocca poi il tema Josip Ilicic: “Josip è un altro che non si allenava bene… lo abbiamo chiamato la nonna perché andava piano, era simpatico e tranquillo con tutti. (Calciomercato.com)

Ma una volta che ha cambiato mentalità, abbiamo smesso di chiamarlo nonna: ora lo chiamiamo "Il professore". Il tecnico ricorda i momenti più bui di Bergamo, la pandemia, il dramma e il lutto di una città. (Tiscali.it)

Poi ho ricevuto un bellissimo messaggio: Pep Guardiola voleva incontrarmi e mi ha invitato a guardare i suoi allenamenti a Barcellona. È stato un momento molto difficile della mia carriera e vedere come un manager straordinario come Guardiola mi sia stato vicino in quel momento, ti dice il tipo di persona che è. (Fcinternews.it)

Altro aforisma: non si perde mai: "Dico sempre ai miei giocatori: non perdiamo mai, perché o vinciamo o impariamo". Quando siamo tornati a casa, ci siamo resi conto di quanto fosse cambiata la città in soli due giorni. (la Repubblica)

«Non scorderò mai le sirene nel silenzio». Gasperini: dall’euforia al clima di guerra Il tecnico dell’Atalanta ripercorre in una lunga intervista al Guardian gli oltre due mesi che hanno sconvolto Bergamo, dalla gioia di Valencia alle sirene nel silenzio della città. (L'Eco di Bergamo)

Gian Piero Gasperini si racconta a The Guardian, toccando diversi punti del suo lavoro. “Quando siamo tornati a Bergamo dopo aver battuto il Valencia, ci siamo resi conto di quanto era cambiato in soli due giorni. (GianlucaDiMarzio.com)