Covid, Studio UniBo-UniTrento: "In Italia maggiore diffusione per elevata socialità"

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"Abbiamo esaminato nello specifico il ruolo di tre caratteristiche delle reti sociali", spiega Lucas Sage, dottorando alle università di Trento e della Sorbona, primo autore dello studio.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Plos One con il titolo “The spreading of Sars-CoV-2: Interage contacts and networks degree distribution”

Per analizzare il problema e individuare i fattori potenzialmente più rilevanti nella diffusione del coronavirus, gli studiosi hanno utilizzato una serie metodi di simulazione in combinazione con dati reali sulle caratteristiche dei contatti sociali di persona. (BolognaToday)

La notizia riportata su altre testate

“La prossima pandemia – ha continuato Rezza – potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso. Covid: la Sicilia vede zona bianca (Livesicilia.it)

"Ancora sono in corso accertamenti", si limita a confermare l’avvocato Fabio Cappelletti a cui si è rivolta la famiglia della donna, trovata senza vita nell’abitazione dove viveva a San Gusmè. (La Nazione)

La prossima pandemia potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso - conclude - Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19" Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha dichiarato al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano: "Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. (Tuttosport)

Stanno però riprendendo attività e scuole e a fronte della diffusione della variante Delta bisogna continuare a mantenere precauzioni – ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza in conferenza stampa per illustrare il monitoraggio settimanale della Cabina di regia –. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo gli ultimi dati del monitoraggio di Fondazione Gimbe, tutti gli indicatori sono in calo. Rezza ha poi concluso ricordando "come vi sia un'epidemia silente e sottovalutata, quella dell'antibioticoresistenza, non dobbiamo dimenticare (IL GIORNO)

L’esperto sottolinea infatti che è necessario elaborare dei piani pandemici in grado di proteggerci sia contro i virus influenzali, ma anche contro quelli ad ampio spettro. È questo l’avvertimento lanciato da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso AMIT (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) che si è svolto a Milano. (Money.it)