Covid Veneto, 1.304 contagi: il bollettino del 25 febbraio

Adnkronos INTERNO

Nella regione si registrano 28 morti, che portano il totale a 9.791 dall'inizio dell'epidemia di covid.

"Nelle ultime 24 ore in Veneto abbiamo avuto 1.304 nuovi positivi al Covid-19 su un totale di 47.356 tamponi pari ad un'incidenza del 2,75%, mentre vi sono 1.351 ricoverati, 1.217 nelle aree non critiche con un calo di 30 ricoveri e 134 in terapia intensiva (+2)", ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa presentando il bollettino sulla diffusione del Covid aggiornato alle ore 8 di stamane. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono invece 15.912 le persone dimesse dal 21 febbraio e 6.562 i deceduti in ospedale risultati positivi al virus (che diventano 9.814 considerati quelli "extra-ospedale") Nella mattinata di giovedì 26 febbraio Azienda Zero ha emesso il bollettino con il primo aggiornamento di giornata su contagi e ricoveri nel Padovano e in Veneto (PadovaOggi)

Casi di positività nelle province venete. Di seguito, il numero di persone attualmente positive in tutte le province venete e la variazione di casi rispetto alle 17 di mercoledì. Il maggior numero di nuovi contagi si registra a Padova (+190), seguita da Treviso (+122) (VeneziaToday)

Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l'asporto. «Ho chiesto al governo, all’ Iss e al Cts una linea precisa sul nuovo Dpcm del 6 marzo che resterà in vigore fino ad aprile. (Il Mattino di Padova)

Grazie al dottor Simoni nominato commissario nei giorni della ripartenza dell’ospedale di Asiago e della ripartenza dell’ospedale di Sant’Orso Grazie al dottor Compostella della Polesana altro professionista che ha vissuto un anno di covid in trincea. (Radio Più)

Ringrazio tutti i nuovi direttori per aver risposto alla chiamata. Ulss 2 "Marca trevigiana", dottor Francesco Benazzi: riconfermato. (TrevisoToday)

Zaia si è detto soddisfatto della nuova squadra, frutto «di una lunga procedura» in cui sono state fatte selezioni «valutando i curriculum e le storie personali» Contato invece è direttore uscente della Ulss polesana, è medico ed ha avuto esperienze in varie aziende sanitarie, tra cui a Ferrara. (VeneziaToday)