Sinisa Mihajlovic si allena: bandana, pallone e la grinta di sempre

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Miha aveva sorpreso tutti per la sua solita grinta, si era allenato con pantaloncini e cuffiette: aveva percorso qualche chilometro di corsa e fatto un po’ di addominali.

Tutto questo si è ripetuto anche nei giorni successivi, come il Bologna ha documentato postando una foto di Mihajlovic sul profilo Instagram ufficiale del club.

Terminata la quarantena, il tecnico degli emiliani aveva lasciato Roma e si era così unito alla sua rosa. (Corriere della Sera)

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Si è aperto così il difficile racconto di Viktorija, primogenita di Sinisa Mihajlovic, che ospite a "Vieni da me" su Rai1 ha raccontato la malattia del papà. Ci sembrò subito strano perché non era da lui, ma non ci aspettavamo quello che poi avremmo scoperto''. (L'Unione Sarda.it)

Mi ha dato fiducia dopo solo due anni dal termine della mia carriera. Ora non le tiro più, ma fino a due anni fa calciavo le punizioni meglio dei miei giocatori. (la Repubblica)

“Una sera chiamò mia madre e le disse che dalle analisi aveva saputo di essere malato di leucemia. Quando me lo dissero persi il controllo: ero molto arrabbiata, non sapevo con chi prendermela, non volevo che i miei fratelli provassero lo stesso dolore che stavo vivendo io. (Il Messaggero)

In ogni caso, la Lega Serie A sta valutando una soluzione che possa giovare a tutti: ancora da capire in che maniera verrà disputata al Dall’Ara Bologna-Juventus alla ripresa del campionato. In realtà, però, il club rossoblu ha in mente di voler valorizzare i propri sponsor: per limitare la perdita di introiti commerciali, infatti, il Bologna starebbe valutando di effettuare qualche ripresa televisiva esclusiva e “dedicata” agli sponsor nelle corse delle partite. (Tuttobolognaweb)

Lo disse subito a mia sorella, che per queste cose è più lucida di me. Non ero documentata sulla malattia, ma mi chiamò papà e con il suo modo calmo che ha di spiegarmi le cose, paradossalmente, fu lui a tranquillizzare me". (Tuttosport)

E' morto Claudio Ferretti, uno dei più grandi radiocronisti italiani, aveva 77 anni. Dal 1998 al 2000 torna al Giro d'Italia, come conduttore del Processo alla Tappa, inventato da Sergio Zavoli. (La Gazzetta dello Sport)