Estate 2020: niente vacanze per un italiano su cinque

Stylo24 ESTERI

Ma a preoccupare più di tutto è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest’estate.

Basti pensare allo shopping ad esempio che, tra gli obiettivi della vacanza, è indicato solo dal 5% degli intervistati contro il 20% di maggio 2019.

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà.

Sono questi i principali risultati dell’indagine di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg sulla propensione a viaggiare da parte degli italiani. (Stylo24)

Ne parlano anche altri giornali

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. “Ignorare un quadro tanto drammatico e non reagire con immediatezza adottando provvedimenti focalizzati sul turismo sarebbe follia”, dichiara il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patané. (Quotidiano di Sicilia)

Ma a preoccupare più di tutto è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest’estate. Solo il 15% degli intervistati visiterà musei, monumenti e mostre in vacanza, contro il 37% dello scorso anno: insomma, non sarà certo l’estate del turismo culturale. (gazzettadimilano.it)

Bisogna però considerare cosa hanno deciso gli altri Stati, quali sono i paesi che ancora non vogliono gli italiani e quali invece i paesi in cui gli italiani possono andare. Viaggi all’estero, dove si può andare dal 3 giugno. (Il Reporter)

Di questo ed altro discuteremo insieme a medici, docenti universitari ed esperti mercoledì 17 giugno, nell’evento online che anticipa l’ormai tradizionale appuntamento con il Silver Economy Forum, quest’anno posticipato ad ottobre. (altraeta)

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. Prende quota la montagna. (L'Altra Mantova)

Gattinoni lancia “Riparti senza Pensieri”; nuova policy commerciale per le agenzie Quasi in contemporanea dell’iniziativa “Sempre con Voi”, Gattinoni avvia “Riparti senza Pensieri”, la nuova campagna di Gattinoni Mondo di Vacanze, che consiste in condizioni commerciali straordinarie, che da un lato favoriscono la liquidità delle agenzie e dall’altro desiderano suscitare interesse e promuovere la fiducia nei viaggiatori. (Travel Quotidiano)