Un muro fra politica e magistratura. Bonafede annuncia una riforma, ma "ci vorrà un anno"
E all’Anm il ministro invia questo messaggio: “Voglio dire che questa riforma non è contro la magistratura.
Per altro se il senatore Salvini non avesse fatto cadere il Governo una riforma del Csm ce l’avremmo già”.
Ma i cittadini devono continuare a fidarsi del sistema”, dice Bonafede, per poi aggiungere: “Mi sto muovendo per combattere le degenerazioni del correntismo da un lato, ma anche per alzare un muro tra politica e magistratura dall’altro” per dichiarare poi che “in maggioranza c’è sintonia”. (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Quando fai cadere un governo ti prendi anche questa responsabilità, che blocchi progetti di riforma che sono fondamentali per gli italiani". Così il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, durante 'Accordi e Disaccordi', il talk politico andato in onda ieri sera sul canale Nove. (Yahoo Notizie)
La norma simbolo della riforma prevede che i magistrati che entrano in politica non possano tornare indietro una volta fatta la scelta. Il ministro Bonafede torna a parlare della riforma della giustizia: “Mi sto muovendo per combattere le degenerazioni del correntismo da un lato, ma anche per alzare un muro tra politica e magistratura dall’altro. (La Cronaca di Roma)
Sono anni che questo Paese attende una riforma seria della giustizia. Condividi. di Antonio Amorosi – – “Poiché non si poteva trovare la giustizia, si è inventato il potere”, ha scritto il filosofo Blaise Pascal. (Imola Oggi)
Il lavoro e le proposte del nostro Guardasigilli rappresentano un passo importante per dare al Paese un doveroso e necessario segnale di cambiamento”, conclude la senatrice D’angelo. (https://vocedipopolo.it)
Lo spiega il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in un’intervista alla “Stampa”. Bonafede spiega che “tra una cosa e l’altra circa un anno, ma le regole sull’elezione saranno subito in vigore.C’è l’accordo nella maggioranza. (askanews)
Il candidato consideri che:. a) L’ex presidente dell’Anm Luca Palamara ha concesso un’intervista televisiva per cercare di difendersi dallo scandalo che lo ha travolto – e ha screditato la magistratura tutta. (Il Quotidiano del Lazio)
