Coronavirus, cosa cambia dal 3 giugno. Spostamenti, autocertificazione e mascherine

QUOTIDIANO.NET INTERNO

Previsioni meteo, 2 giugno bello.

Roma, 1 giugno 2020 - La riapertura totale del 3 giugno non convince molti governatori – nonostante i dati positivi – e così le regioni meno colpite insistono nell’alzare gli scudi.

Cosa non si può fare dal 3 giugno. Cosa cambia dal 3 giugno. Circolazione libera. Da mercoledì in Italia cadono le barriere regionali e si potrà riprendere liberamente a muoversi da una parte all’altra del Paese senza dover più giustificare gli spostamenti. (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altri media

Cosa cambia dal 3 giugno. Vediamo, però, nello specifico ce cosa cambierà dal prossimo 3 giugno. La tanto agognata riapertura totale, infatti, avverrà il prossimo 3 giugno, anche se alcuni governatori non sembrano molto tranquilli, nonostante i dati degli ultimi giorni sembrino parecchio rassicuranti. (Fidelity News)

I controlli all’ingresso delle Regioni e i test. Dopo un duro scontro tra alcune Regioni e il governo, negli ultimi giorni le posizioni sembrano essersi leggermente ammorbidite. Prima del 3 giugno non ci saranno nuovi provvedimenti: gli spostamenti tra Regioni sono già consentiti dal decreto del 18 maggio. (Fanpage.it)

Gli spostamenti saranno concessi a tutti, quindi, ma con le dovute accortezze, soprattutto se si viaggia su treni o aerei. (Leggo.it)

Mancano ormai pochi giorni alla data fissata sul calendario di molti italiani in vista della riapertura degli spostamenti tra tutte le regioni del Paese. Ecco allora che prima di salire in aereo o su una nave o al momento stesso dell’arrivo in alberghi e case in affitto, potrebbe essere chiesto di compilare un modulo per tracciare i turisti in arrivo. (Yahoo Notizie)

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, la mediazione del ministro Francesco Boccia con i governatori che si ribellano all’apertura di tutta Italia, Lombardia e Piemonte comprese, si risolve con un compromesso: la possibilità di «registrare» tutti gli ingressi ed effettuare i test sierologici (soltanto in maniera volontaria), in alcuni casi convincendo gli albergatori ad offrirli ai clienti. (RomaNews)

Il Governo ha deciso la riapertura dei confini delle Regioni italiane a partire dal 3 giugno. Gli spostamenti ammessi tra le Regioni e verso gli Stati europei. (La Legge per Tutti)