Cuba, deposito di petrolio va a fuoco colpito da un fulmine

La Stampa ESTERI

Il portale di notizie cubadebate.cu ha spiegato che la vittima è stata trasferita al reparto di medicina legale dell'ospedale, ma non è ancora stata identificata.

Un morto, decine di dispersi e oltre cento i feriti. Un morto, 17 dispersi e 121 feriti il bilancio dell'esplosione in un deposito petrolifero a Cuba che ha causato un violento incendio al porto di Matanzas.

Cinquanta milioni i litri di petrolio che erano conservati nel sito, dove le fiamme continuano a bruciare da venerdì. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Circa 5’000 persone sono state sgomberate dalla zona del disastro. Il bilancio al momento resta di un morto accertato, un vigile del fuoco di sessant' anni, mentre altri 16 pompieri sono al momento dispersi. (RSI.ch Informazione)

Non sai di chi è la colpa di ciò che accade, non c'è un buono o un cattivo" di Francesca Pierleoni - ROMA, 08 AGO - Il Po è stato "molto raccontato tanti anni fa e poi è come sparito dall'immaginario. (Alto Adige)

Ieri sulla zona sono intervenuti diversi elicotteri ma non sono riusciti ad avere ragione delle fiamme, mentre l'incendio ha abbattuto ben tre serbatoi di carburante. Il vice capo dei vigili del fuoco Alexander Avalos Jorge ha detto che "si è innescata una reazione a catena". (La Sicilia)

Cinque feriti sono in condizioni critiche, tre in gravissime condizioni e 28 gravemente feriti, secondo un ultimo rapporto comunicato sull’account Twitter della presidenza. Le 17 persone scomparse sono vigili del fuoco «che si trovavano nella zona più vicina all’incendio», ha spiegato Wong, quando è avvenuta l’esplosione (Corriere della Calabria)

Secondo quanto riferito dalle autorità cubane a far esplodere il deposito sarebbe stato un fulmine che secondo il giornale del regime cubano Granma «avrebbe causato un guasto nel sistema del parafulmine che non ha resistito alla potenza della scarica elettrica». (Panorama)

Il rischio di propagazione dell'incendio resta elevato e fin da ieri accanto ai soccorritori locali si sono affiancate squadre di specialisti provenienti dal Messico e dal Venezuela. Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha anche ringraziato per l’offerta di aiuti a vario titolo ricevuti da Stati Uniti, Russia e dai Paesi limitrofi (Vatican News - Italiano)